17 Ottobre 2018, 14:52
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PALERMO – Era stato ricoverato in condizioni gravi e la speranza, appesa ad un filo sin dall’inizio, si è spenta dopo otto giorni. E’ morto in ospedale Salvatore Genovese, sessantenne originario di Cerda, nel Palermitano: era caduto dal tetto della sua casa a Campofelice di Roccella e le ferite riportate non gli hanno lasciato scampo. L’incidente, avvenuto l’8 ottobre, aveva reso necessario il trasporto d’urgenza in ospedale. Era in coma da quel giorno e le condizioni non sono mai migliorate, fino a precipitare.
Ad accertare la dinamica dell’incidente, i carabinieri di Campofelice di Roccella, in base alla quale ricostruzione l’uomo era salito sul tetto della villetta per sistemare l’antenna wi-fi. Avrebbe dunque perso l’equilibrio, precipitando. L’impatto con il suolo era stato violentissimo. A distanza di poche ore dalla notizia, arrivata a tutti coloro che a Cerda lo conoscevano, il paese è in lacrime.
Decine di messaggi sono rivolti sui social network a Salvatore Genovese, chiamato da tutti “Totò”. “Non è giusto morire così – dice Giovanni – caro Totò, ti porterò sempre nel mio cuore”. “Condoglianze a tutta la famiglia – scrive Mariano – era un uomo perbene, un grande lavoratore”. E ancora: “Il sorriso, la sua voglia di vivere e le sue battute ironiche ci rallegravano i cuori”.
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17 Ottobre 2018, 14:52