Muore durante l’intervento| La famiglia presenta denuncia

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08 Gennaio 2015, 18:31

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PALERMO – Due volte al pronto soccorso, poi l’intervento d’urgenza in endoscopia. E proprio durante quell’operazione è deceduto. Salvatore Manzella, 39 anni, è morto stanotte all’ospedale Cervello, dove la sua famiglia ha presentato denuncia chiamando la polizia.

Gli agenti sono intervenuti per alcuni momenti di tensione che si sono verificati al nosocomio quando la notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno ai parenti dell’uomo. Una volta placati gli animi la polizia ha proceduto al sequestro della cartella clinica, così come deciso dal magistrato di turno che ha anche disposto l’autopsia sul corpo di Manzella. Quest’ultimo si era presentato una prima al pronto soccorso del Cervello il 5 gennaio.

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Da tre mesi era in cura, in day hospital, presso il reparto di Gastroenterologia, ma quella sera non si sentiva bene e gli era stato assegnato il codice giallo. Per via del lungo turno avrebbe deciso di tornare a casa per andare nuovamente al pronto soccorso l’indomani, ma la situazione si è aggravata.

Il giorno dell’Epifania – spiegano dall’ospedale Cervello – gli è stato assegnato il codice rosso ed è stato trattato sia in Gastroenterologia che in Medicina. La situazione epatica del paziente era molto grave, ma possiamo garantire che durante la procedura non si è verificata alcuna irregolarità. I medici hanno fatto tutto il possibile, seguendo l’iter in questi casi più adatto e rispettando tutti i parametri, ma è sopraggiunta una emorragia che si è rivelata fatale”.

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08 Gennaio 2015, 18:31

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