18 Gennaio 2010, 15:50
2 min di lettura
Si chiamava Mario Pezzino, un ex arbitro di calcio, l’anziano morto stamani a Palermo davanti alla sede della Serit di via Enrico Albanese, dove si era recato di buon mattino per evitare le code. Doveva chiedere informazioni per una pratica, ma un infarto lo ha stroncato prima ancora dell’apertura dell’agenzia di riscossione tributi. “L’abbiamo visto a terra, coperto da un lenzuolo. Mi è dispiaciuto, ma poi sono entrato per prendere il numero e mettermi in fila, come del resto hanno fatto altre persone”, spiega Giuseppe, 69 anni, pensionato. Il cadavere dell’uomo è stato portato via da un’ambulanza soltanto verso le 10, mentre all’interno dell’agenzia c’era il solito affollamento di ogni lunedì mattina.
I vertici della Serit, dal canto loro, si sono uniti al cordoglio dei familiari di Pezzino. “Era una persona che conoscevo benissimo, molto attiva e gentile – ha detto Francesco Baccarella, direttore della sede provinciale di Palermo -. Era coperto da un lenzuolo quando mi sono avvicinato, ma poi ho visto il figlio e ho capito che si trattava di Mario. Per me è stato un grande dispiacere, ma purtroppo è stata una cosa fortuita, avvenuta fuori dai locali”. E al riguardo dell’opportunità di chiudere l’agenzia per l’accaduto, Baccarella ha precisato che non c’era “la possibilità tecnica di chiudere, perché abbiamo delle scadenze di legge da rispettare: i contribuenti che dovevano pagare entro oggi si sarebbero potuti lamentare. Ovviamente abbiamo usato tutte le accortezze del caso, facendo chiudere fino alle 11 circa l’ingresso al pubblico da via Albanese e aprendo l’ingresso di via Orsini, che di norma è riservato al personale. Di più non potevamo fare”.
Per cercare di diminuire i tempi d’attesa, il dirigente della Serit ha fatto sapere che a breve, all’interno dell’agenzia, verranno attivati dei monitor per dare informazioni ai contribuenti ed evitare loro inutili code. “Al più presto – ha concluso Baccarella – installeremo dei totem per permettere il pagamento dei tributi con la carta di credito. Naturalmente tutti i pagamenti si possono fare anche online, ma purtroppo ancora non sono molti quelli che scelgono questo mezzo”.
Pubblicato il
18 Gennaio 2010, 15:50