Muore ucciso dall’elica | Ancora incerta la dinamica

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03 Agosto 2011, 18:07

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È morto intorno alle tre del pomeriggio Paolo Baglione, il giovane palermitano ventitreenne residente in Belgio, rimasto straziato questo pomeriggio dalle eliche di un gommone a Mondello. Le dinamiche della tragedia non sono del tutto chiare ma sembra che il giovane, accompagnato da amici e parenti per una gita a bordo di barche noleggiate nellastessa mattinata, abbia perso l’equilibrio a seguito di una manovra brusca effettuata da uno dei conducenti del gommone, andando a cozzare contro le eliche accese del motore. Altri dicono che si sia volontariamente tuffato. Ancora alle otto di sera si attende la perizia del medico legale, che, presumibilmente, scioglierà gli ultimi dubbi sulle cause esatte della morte.

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È quasi buio ormai e il povero Paolo si trova nella parte posteriore dell’imbarcazione, coperto alla buona con alcuni teli che ne coprono il busto e la testa. Amici e parenti, in lacrime, lo stringono. Dopo l’incidente è stato trasportato verso uno dei moli galleggianti di Mondello, e lì e rimasto. La barca che l’ha trasportato è ancora attraccata. I parenti urlano la loro disperazione accresciuta dalla rabbia per l’interminabile attesa. Non ce la fanno a guardarlo in quelle condizioni; le gambe, bianchissime, che sporgono dalla poppa del gommone. “Che cosa è un pesce al mercato!”, gridano alcuni, mentre la polizia e la guardia costiera tentano a fatica di sgomberare la zona dai curiosi. Una ragazza, in uniforme bianca, impietosita dalla scena e dallo strazio degli amici si avvicina al corpo, riverso senza vita già da alcune ore, per dedicargli una preghiera. “Manco voleva andarci, a mare”, grida un amico, mentre la piazza di Mondello, contenuta delle transenne, osserva attonita il macabro spettacolo.

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03 Agosto 2011, 18:07

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