14 Febbraio 2014, 16:22
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Sabato 15 febbraio, alle ore 17.30, presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Enzo Mancuso metterà in scena lo spettacolo dell’Opera dei pupi dal titolo “Re Pipino”, dando il via ad un calendario permanente di spettacoli che, fino al 13 aprile, prevederà, ogni sabato pomeriggio alle 17.30, un diverso testo del ciclo dell’Opera. Ogni domenica pomeriggio, sempre alle 17.30, si alterneranno compagnie di Teatro di figura e singoli teatranti: Atelier La lucciola, Gabriella Beninati, Stefania Bruno, Alberto Nicolino e Salvatore Ragusa.
Sabato 15 febbraio ore 17.30
Opera dei pupi: Re Pipino
di e con Enzo Mancuso
Comincia con Re Pipino, al Museo Pasqualino, un ciclo di rappresentazioni dell’Opera dei pupi tratto dalla Storia dei paladini di Francia di Giusto Lo Dico e, al modo antico, ogni rappresentazione seguirà idealmente la precedente, riprendendo la narrazione dal punto esatto in cui si era conclusa. Lo spettacolo narra un episodio centrale della “Storia dei paladini di Francia”: l’assassinio di Re Pipino per mano dei figli illegittimi Olderigi e Lanfroi, e la fuga di Carlotto, designato quale futuro re e testimone del misfatto. Invidie, gelosie e giochi di potere innescano tradimenti, vendette sanguinose e battaglie tra i Magonzesi e i baroni fedeli al re ucciso. Sconfitto dai traditori, il prode Morando di Riviera decide di lasciare Parigi e cercare Carlotto, promettendo un giorno di vendicare la morte del suo amato Re e restituire il trono al legittimo erede .
La compagnia Carlo Magno è nata per iniziativa di Enzo Mancuso, ultimo discendente dell’ omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività nel 1928 quando il nonno, il Cavaliere Antonino Mancuso, aprì il suo primo teatro nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo. Enzo apprende il mestiere in età giovanissima ed esordisce a soli 13 anni dedicandosi anche al restauro dei pupi. Oggi rappresenta il più giovane puparo della Sicilia occidentale.
Domenica 16 febbraio alle 17.30
Stefania Bruno
Favole di sabbia: Il vaso del basilico
racconto tratto dalle fiabe di Giuseppe Pitrè.
La Sand Art o Sand Animation è una forma del teatro contemporaneo che si fonda sul racconto per immagini. Durante la performance l’artista modella la sabbia disposta su una lavagna luminosa creando una sequenza di immagini che costruiscono una narrazione. Tali immagini, frutto di un’abile e suggestiva creazione estemporanea, vengono proiettate su uno schermo in tempo reale.
Stefania Bruno, pittrice, inizia il suo percorso artistico a 17 anni seguendo le orme del nonno Vincenzo Bruno, il quale le trasmette l’amore per l’arte e la ricerca del bello. Da circa 5 anni opera nell’ambito della Sand Art, mettendo in scena un repertorio vario che va dalle vite dei santi alle fiabe. In diverse occasioni ha trattato temi sociali in occasione di campagne di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata o a favore della ricerca sul cancro. In ambito teatrale ha collaborato con diversi artisti tra cui Claudia Koll. Tra i suoi ultimi lavori, l’illustrazione di “Piccole storie di alberi e di uomini” di Renata Pucci di Benischi, edizione Sellerio.
Biglietto intero € 8
Biglietto ridotto € 5
Per informazioni telefonare alle 091-328060
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino – Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari
Piazzetta Antonio Pasqualino n. 5 (traversa via Butera) 90133 Palermo
Info e prenotazioni:
Tel. 091328060 – mimap@museomarionettepalermo.it
www.museodellemarionette.it
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14 Febbraio 2014, 16:22