30 Agosto 2016, 18:07
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CATANIA – A settembre riunione operativa al Ministero dei Beni culturali. E poi si andrà avanti con l’iter per l’apertura del museo egizio, sezione catanese. Lo ha affermato l’assessore alla Cultura, Orazio Licandro, in consiglio comunale, rispondendo alle domande di Niccolò Notarbartolo che, forse approfittando della presenza del delegato alla Bellezza condivisa in sala consiliare, ha domandato alcuni chiarimenti relativi ad alcuni beni, come il Castello Ursino, o progetti, proprio come l’apertura della “succursale” del museo egizio. “Che ospiterà i reperti degli scavi dell’Egitto ellenistico- ha detto Licandro – in piena armonia con la storia della città”. Il nucleo espositivo pare dunque stabilito insieme alla futura sede che sarà il Convento dei Crociferi nell’omonima via.
La definizione dell’accordo, invece, verrà effettuata a settembre a Roma. “Entro il mese prossimo – ha ribadito l’assessore – al Mibact, ci sarà un incontro tra i soggetti, che sono molteplici, impegnati in questa vasta operazione: non solo lo Stato, proprietario dei beni, ma la Fondazione che gestisce il museo torinese, rappresentanti del Comune di Catania, dei Beni culturali, ecc. Si definiranno gli aspetti economici – ha continuato – e i termini dell’accordo”.
Licandro ha poi risposto al consigliere, anche lui del Pd, Nino Vullo, che chiedeva se Catania vorrà o meno dedicare un museo alle marionette, a quei pupi, patrimonio immateriale dell’umanità per l’Unesco, e patrimonio storico e culturale della città. L’idea è realizzarne uno: “O nella Sala Bonaventura di via Di Sangiuliano – ha concluso – o in una sala delle Ciminiere”.
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30 Agosto 2016, 18:07