“Crocetta confabula coi grillini” | La “rivelazione” di Musumeci

di

29 Ottobre 2017, 12:14

3 min di lettura

LENTINI (SIRACUSA) – “Crocetta in queste ultime ore sta confabulando con i grillini. Pare che abbia deciso di far confluire i pochi voti che gli sono rimasti sul candidato Cancelleri”. Ne è convinto Nello Musumeci, candidato presidente della Regione per il centrodestra, e lo ha “rivelato” ieri sera, in comizio a Lentini. Il candidato catanese voleva mettere in guardia i suoi da eventuali “sorprese”, ma anche sottolineare l’importanza di uno “sfondamento a sinistra”, ossia convincere gli elettori dell’altra sponda politica a votare per lui, vista l’inutilità – “sancita dai sondaggi”, afferma – del voto per Fabrizio Micari.

“Del resto – ha spiegato Musumeci – non sarebbe una novità: loro due, Crocetta e Cancelleri, sono gli inventori del modello Sicilia. Le stanno studiando tutte pur di frenarci”. Poi, lo sprone ai suoi: “Tutti i candidati del centrodestra, tutti i trecento candidati all’Ars, hanno il dovere di mobilitarsi sul candidato presidente della Regione per chiedere un voto anche a chi è di sinistra. Micari è fuori dal gioco perché tutti i sondaggi lo danno distaccato di 15-18 punti: in questo testa a testa tra centrodestra e Movimento 5 stelle l’elettorato di centrosinistra che non vuole consegnare la Regione ai grillini deve votare per il candidato Musumeci”.

Il candidato del centrodestra nel corso del suo intervento ha fatto a pezzi i cinque anni di governo Crocetta: “Cinque anni di paralisi”, “uomo inadatto a governare ma tenuto in piedi”, “Sicilia scivolata a terz’ultima regione d’Europa”, “il 42% di famiglie povere”.

Articoli Correlati

“Sono davvero orgoglioso e onorato di aver ricomposto il centrodestra attorno al mio nome. I miei amici del centrodestra – dice – devono sapere però che io non sono disposto a compromessi nemmeno all’interno della coalizione. Questo lo hanno già capito tant’è vero che non mi volevano candidato. Ho chiesto e ottenuto libertà assoluta di movimento perché se qualcuno si mette di mezzo io lo mando a casa, e loro sanno che sono capace di farlo. E se di mezzo si dovessero mettere in due, tre, cinque, e diventasse difficile mandarli a casa, non ci penserei un minuto: dimissioni irrevocabili da presidente della Regione. E a casa andremmo tutti: il presidente, il governo e il parlamento, perché io non tradirò la fiducia dei siciliani”.

Sul suo non essere ricattabile, aggiunge: “Non sono ricattabile perché non mi ricandiderò. Il mio è un ultimo impegno politico: consegnare una regione normale e smettere”. “Formerò un squadra di assessori perbene – conclude – al di sopra di ogni sospetto, competenti e preparati: lo posso fare perché non ho padrini né padroni, lo posso fare perché non sono né pupo né cortigiano e con i poteri forti non ho conti in sospeso”.

Nel pomeriggio, il governatore replica alle dichiarazioni di Musumeci riportate da LiveSicilia: “Di Musumeci non se ne può più. Dice che mi deve sconfiggere, quando non sono candidato. Mi attacca e rispondo col silenzio. Io sono impegnato a sostenere la candidati del Megafono nella lista Micari, questa è l’evidenza. Musumeci non può dire cose false per farci dimenticare la sua lunga lista di impresentabili – afferma Crocetta – Invece di attaccare me, Micari e Cancelleri spieghi ai siciliani perché le sue liste sono piene di impresentabili. Lo spieghi invece di fare attacchi scomposti nei confronti di tutti”. “Probabilmente – continua – teme di perdere e utilizza argomentazioni fuorvianti. Si rassegni: Musumeci perderà anche questa volta. In ogni caso tra i candidati – conclude – è il peggiore, per tutto quello che si porta dietro”.

Pubblicato il

29 Ottobre 2017, 12:14

Condividi sui social