27 Novembre 2019, 17:06
3 min di lettura
PALERMO – “Piano Battaglia ha tutte le caratteristiche per diventare una delle più importanti stazioni sciistiche del Meridione, attualmente però sconta la mancanza di un’adeguata rete viaria e la carenza di una serie di servizi fondamentali”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in visita sulle Madonie insieme all’assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro.
Il governatore – che è stato accolto da numerosi sindaci del comprensorio, dal commissario straordinario del Parco Salvatore Caltagirone, dal segretario generale dell’ex Provincia di Palermo Giuseppe Vella e da Antonio Catalano, presidente della “Piano Battaglia Srl”, la società che gestisce gli impianti di risalita – ha effettuato il sopralluogo allo scopo di verificare personalmente la situazione attuale del complesso sciistico. Musumeci, per oltre un’ora e mezza, ha ascoltato gli operatori del settore e gli amministratori locali.
“L’unica stazione sciistica della Sicilia Occidentale – ha evidenziato Musumeci – è praticamente irraggiungibile. La viabilità (la strada provinciale 54) è compromessa da una strada con il manto deteriorato e i guardarail divelti, è priva di segnaletica e piena di buche e con tre frane in corso”. Per questo motivo, il governatore ha già attivato l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, del quale è commissario, per programmare un progetto di manutenzione straordinaria. “Anche nella stazione sciistica – ha aggiunto il presidente – si registrano numerose carenze: manca un posto di polizia, non esiste un’elisuperficie per il soccorso di eventuali traumatizzati, non c’è un ufficio per l’informazione turistica, nè una sede per la scuola di sci. Mancano persino i bagni pubblici. Oggi non ci sono le condizioni minime perché si possa parlare di Piano Battaglia come di una meta di livello nazionale o internazionale”.
Le competenze sono divise tra alcuni Comuni, il Parco delle Madonie, l’ex Provincia di Palermo e la Regione Siciliana. “Oggi sono qui – ha spiegato il governatore – per annunciare che la Regione farà la sua parte affinché possa cambiare il volto di questi luoghi perchè Piano Battaglia è patrimonio di tutta la Sicilia. Già nei prossimi giorni ci sarà una riunione operativa e Palazzo Orleans farà da coordinamento per elaborare un progetto organico di riqualificazione dell’area. Gli interventi costeranno alcuni milioni ma le risorse le abbiamo e intendiamo restituire ai siciliani, per la prossima stagione sciistica, un luogo profondamente migliorato e capace di diventare un importante attrattore turistico. Lo dobbiamo anche agli operatori che ho incontrato oggi e che lavorano quotidianamente con passione, vigore e tenacia per offrire servizi all’altezza della situazione e che non chiedono elemosine o sussidi, ma di essere sostenuti con interventi strutturali sul territorio”. Dopo la visita agli impianti, Musumeci ha fatto il punto della situazione a Petralia Sottana, nella sede del Parco delle Madonie, insieme al sindaco Leonardo Neglia e al commissario straordinario del Parco Salvatore Caltagirone. Presenti anche i sindaci e gli operatori turistici del comprensorio.
“Questa mattina abbiamo ricevuto la visita del Presidente della Regione siciliana. Gli siamo grati per aver riconosciuto il nostro impegno fino ad ora profuso”. Lo dice l’ingegnere Antonio Catalano della Piano Battaglia srl che gestisce gli impianti di risalita visitati oggi dal Presidente della Regione Nello Musumeci. “Il Presidente – continua Catalano – ha subito individuato le criticità che impediscono a Piano Battaglia di esprime le proprie potenzialità, con l’autorevolezza di chi ha passato lunghi anni nell’amministrazione di Enti Locali. Il governatore ha, dunque, tracciato la strada per dotare subito di nuove infrastrutture la stazione montana ed ha convocato riunioni operative per supportare con i necessari provvedimenti la Città Metropolitana di Palermo sotto il profilo finanziario e amministrativo”.
“Alla luce di ciò – conclude Catalano – rimaniamo in attesa, fiduciosi, che si normalizzi – secondo legge – l’affidamento supplementare per la gestione delle piste, allineandolo al periodo già previsto per la gestione degli impianti. Condividiamo col governatore la stessa visione per l’area: polo turistico attrattivo per i visitatori di tutta Europa. Muoveremo con lui i futuri passi di questa nuova sfida.
Pubblicato il
27 Novembre 2019, 17:06