07 Giugno 2021, 13:20
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PALERMO– I giovani, sono loro che, con l’accorrere massiccio negli hub vaccinali, stanno spostando l’asticella della pandemia dal variabile al sereno. “C’è una diffusa cultura del vaccino in Sicilia, anche nelle fasce giovanili. L’apertura ai giovani ha prodotto una grande crescita nelle somministrazioni: nei primi giorni di avvio, il portale ha registrato ben 120mila richieste. Ed è una stagione davvero felice: se continua così e se avremo vaccini a sufficienza, pensiamo che entro settembre sarà immunizzata la stragrande maggioranza dei siciliani”, così a Sky TG24, il presidente Nello Musumeci, ospite di ‘Start’.
Il governatore è in sintonia con l’idea di “fornire la seconda dose del vaccino ai turisti che si trovano in Sicilia. Abbiamo pensato ad aree attrezzate negli stabilimenti balneari e a dei camper con personale medico per arrivare laddove si trovano i turisti, e consentire così le vaccinazioni. Credo che sia necessario conciliare la programmazione della vacanza, che non sempre è un fatto autonomo, con il richiamo del vaccino. Si può mettere il turista nella condizione di andare in vacanza e di sottoporsi al vaccino. Stiamo trattando con il generale Figliuolo e sono convinto che prevarrà il buon senso”.
“La Sicilia sta scontando l’ultima zona rossa che dopo Pasqua ci ha messo seriamente in difficoltà – ha detto ancora Musumeci -. Ma siamo tutti ottimisti e dal 21 giugno anche noi torneremo senza limiti, anche se bisogna continuare a osservare le regole della prudenza. La battaglia contro il virus non è vinta e non è il colore della zona che ci mette al sicuro. Quello che ci mette al sicuro è che anche l’ultimo cittadino siciliano sia sottoposto a vaccino”.
“Oltre 60 mila vaccini somministrati in Sicilia nella giornata di ieri, con un nuovo record di prime dosi – si legge in una nota della Regione -. ‘Da giorni la Sicilia supera i target indicati dalla struttura nazionale – afferma l’assessore alla Salute Ruggero Razza – ed è il segnale del desiderio di rinascita dei siciliani che vogliono ritornare ad una vita normale. I dati costanti, il contributo della rete dei punti vaccini, con i tanti hub territoriali, lo sforzo che sta compiendo la medicina generale, la piena e fattiva collaborazione con la sanità militare, sono gli elementi positivi sui quali investire nel mese di giugno, che ci vedrà ricevere – secondo quanto fino ad ora comunicato – oltre un milione e trecentomila vaccini delle quattro tipologie finora autorizzate dagli Enti regolatori. In settimana, su disposizione del presidente Musumeci, saremo anche pronti alla firma della convenzione con le farmacie'”.
Secondo le statistiche del report nazionale, aggiornato a stamattina, in Sicilia sono state somministrate 2.873.021 su 3.240.322 consegnate, per una percentuale dell’88,7 per cento su una media nazionale del 90.1. La prima in classifica è l’Umbria con il 92,5 per cento, l’ultima è la Sardegna con l’84,1 per cento.
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07 Giugno 2021, 13:20