05 Febbraio 2012, 19:33
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Dopo la vittoria sull’Atalanta, il messaggio che il Palermo vuole lanciare è chiaro: restare con i piedi per terra. C’è però soddisfazione ed entusiasmo per avere ipotecato la permanenza in massima serie. Mutti: “E’ normale che nel calcio si soffra. L’importante è ottenere il risultato e noi l’abbiamo meritato sul campo, per quello che abbiamo proposto e un pizzico di sfortuna che abbiamo avuto. Nel calcio spesso succede che degli episodi possano ribaltare una situazione che tieni saldamente in pugno. Siamo stati bravi a sopportare anche una certa stanchezza fisica, perchè il campo è diventato pesante. Per noi è una vittoria molto importante che ci da quella spinta per portare al sicuro questo campionato il più in fretta possibile. Dobbiamo comunque restare con i piedi per terra. L’esclusione di Ilicic? Non per forza si devono trovare delle attenuanti per delle scelte. Oggi c’era la possibilità che giocasse Ilicic, così come Zahavi. Ho scelto Zahavi perchè partecipa di più alla manovra. Si mantiene più vicino alle due punte a centrocampo. In particolare, oggi, vista l’abilità dell’Atalanta nel gioco sugli esterni, eravamo costretti a far uscire sistematicamente uno dei nostri centrocampisti e avendo loro in mezzo al campo uno con la qualità di Cigarini avevamo bisogno di qualcuno che lo andava a contrastare. E’ stata quindi solo una scelta tecnica”.
Una delle note positive della giornata di oggi, Eros Pisano: “Sono stato fermo 45 giorni, ma mi sono allenato con continuità e ho ritrovato la forma fisica. Fisicamente, infatti, ho tenuto i 90′ nonostante il campo pesante. Sono soddisfatto per la prestazione e per il risultato che ci ha consentito di proseguire nella nostra striscia positiva. Nel finale ci siamo complicati la vita. E’ stata dura perchè loro non hanno giocato mercoledi e noi venivamo dalla battaglia di Milano. Budan e Micoli? Speriamo che continuino cosi”.
Parla anche Barreto: “Una vittoria che ci aiuta tanto in classifica. Sono contento per la prestazione della squadra. La vittoria è stata sofferta, eravamo un pò stanchi, potevamo sicuramente gestirla meglio però l’importante è aver portato a casa i tre punti. Adesso dobbiamo continuare a lavorare bene. L’incitamento dei tifosi? Li ringrazio, mi sono stati vicini. La trasferta di Cagliari? Sarà dura, sia sotto l’aspetto fisico che tattico ma noi vogliamo continuare a crescere”.
Infine il capocannoniere rosanero, Fabrizio Miccoli: “Record di gol? Scontato dedicarlo ai tifosi. E’ sempre emozionante scendere in campo al “Barbera”. Dedico tutto ai supporters rosanero, alla società e alla mia famiglia. Se arriverà lo scudetto in tre anni? Non lo so, io posso solo augurare tutto il bene al Palermo. Però, dopo cinque anni trascorsi qui, spererei di non andare via proprio sul più bello”.
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05 Febbraio 2012, 19:33