06 Luglio 2018, 18:23
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CATANIA – È dal 19 giugno, quando sono stati ricevuti a Palermo dalla Regione, che non hanno più alcun segnale. Per questo lanciano un ultimatum al governo regionale: se non otterranno risposte si rivolgeranno alla Procura. A un mese dall’ultimo appello, hanno perso la pazienza i lavoratori della Myrmex e hanno stabilito, stamani nel corso di una riunione in Cgil per fare il punto della situazione, di agire per vie giudiziarie se la questione non sarà affrontata e risolta.
“Ci hanno detto che stanno lavorando – afferma Orsola Giampiccolo, una delle lavoratrici del laboratorio di eccellenza – ma non sono stati in grado di darci una data per il prossimo incontro. Ci sono solo date presunte, ma mai rispettate. Noi a queste condizioni non ci stiamo più – tuona: entro il 15 di luglio vogliamo sapere quanto, per certo, potremo incontrare, come sindacati, il presidente Musumeci. Se non avremo questa data – conclude – abbiamo già stabilito di recarci il 16 in Procura per denunciare la Regione per omissione di atti d’ufficio, per inadempienza e per favoreggiamento dell’imprenditore Calvi”.
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06 Luglio 2018, 18:23