Nadal avverte la fatica | A Miami rischia di svenire

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28 Marzo 2016, 12:45

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ROMA – Nella sua già lunga e pluridecorata carriera, Rafael Nadal è stato spesso etichettato come una specie di robot del tennis, il prototipo del giocatore moderno. Instancabile, bravissimo a recuperare e nel colpire con potenza e precisione la pallina. Ma a conferma del fatto che ogni essere umano nasconde delle debolezze, anche l’ex numero 1 al mondo, a lungo re incontrastato della terra rossa, ha avvertito i sintomi delle grandi fatiche fatte negli anni scorsi. E così, durante il torneo in corso di svolgimento a Miami, Nadal è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a ritirarsi durante il suo match di terzo turno, che lo opponeva al bosniaco Dzumhur. E nella conferenza stampa post-partita, non ha fatto a meno di notare la presenza di un calendario troppo folto e di partite quasi estenuanti da giocare e da vedere: “La gente vuole punti appassionanti, non scambi velocissimi. È troppo fisico il tennis di oggi, e c’è troppa tecnologia nei materiali, e dunque bisogna inventare qualcosa per prolungare gli scambi”.

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28 Marzo 2016, 12:45

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