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Napoli-Palermo, Coppa Italia nel ricordo di Maradona e Schillaci – VIDEO

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26 Settembre 2024, 06:31

3 min di lettura

Viene definito il Derby delle Due Sicilie, ma è anche notoriamente conosciuto come il Derby del Sud. La cosa certa è che Napoli-Palermo non è mai una partita banale.

Le due grandi città del meridione, con storie per certi versi simili, sia calcisticamente che non, si affrontano nuovamente questa sera per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Una sfida dal sapore di Serie A per i rosanero, che tornano a giocare nel capoluogo campano dopo ben sette anni dall’ultima volta.

Napoli e Palermo vivono di calcio quotidianamente e l’incontro di questa sera ne è la prova: tantissimi i biglietti acquistati per i tifosi di casa (previste quasi 50.000 persone), numerosi anche i palermitani attesi nel settore ospiti (circa 800).

E la gara tra i partenopei e i rosanero, in programma alle ore 21.00, non potrà che far riaffiorare la memoria di due grandi calciatori identificativi per entrambe le piazze: Diego Armando Maradona e Salvatore Schillaci.

Il primo, argentino, divenuto bandiera del Napoli tra la metà degli anni ‘80 e i primi del ‘90; il secondo palermitano, ma che non ha mai giocato con il Palermo pur rimanendo molto legato alla sua città natale e ai tifosi siciliani. Due storie che si intrecciano anche fuori dal rettangolo di gioco e che mettono in luce la vera essenza di due grandi campioni del mondo del calcio e non solo.

Maradona e l’amichevole a Palermo

Nel 1986 il Palermo viene radiato dalla FIGC. Niente calcio nel capoluogo siciliano per almeno un anno. Difficile da accettare, ma questa è stata la dura realtà che hanno dovuto subire i tifosi palermitani in quel periodo.

Fu allora che Maradona, campione del mondo con l’Argentina, ipotizzò di giocare una gara amichevole proprio alla Favorita di Palermo (oggi stadio “Renzo Barbera”).

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“La scomparsa di una società del Sud mi ha ferito, sono triste per i tifosi rosanero. Una gara tra stranieri ed italiani alla Favorita li farebbe felici. Io sono pronto, spero si possa organizzare”. Questa la proposta del Pibe de Oro, poi mai realizzata. La dimostrazione di chi, oltre il calcio, sa entrare nel cuore delle persone.

Schillaci e l’ammirazione per Maradona

Tre anni dopo, un giovane attaccante palermitano arriva alla Juventus per dimostrare di avere (come farà in seguito) la stoffa dei grandi attaccanti. Totò Schillaci, appena fresco di trasferimento dal Messina, diventa il nuovo centravanti dei bianconeri. E l’incontro con il Napoli di Maradona non tarda ad arrivare nella stagione 89-90.

“Il 26 novembre 1989 è la volta di affrontare il Napoli di Diego Armando Maradona, il dio del calcio, il giocatore più forte del pianeta. È a pochi passi da me, in un paio di occasioni lo contrasto, in una gli tolgo la palla. Io, che fino a poco tempo fa stavo appiccicato alla televisione ad ammirarlo”, racconta Schillaci nel suo libro “Il gol è tutto”.

L’emozione più forte per Schillaci, però, arriva a fine gara, quando la partita finisce (1-1 il risultato finale) e le squadre rientrano negli spogliatoi. “[…] è un’emozione che in qualche modo dà senso a tutto quello che sto vivendo. ‘Totò!’, sento chiamare con accento sudamericano. Mi giro e me lo trovo davanti, che mi porge la maglia, la sua 10, e chiede la mia. È un istante: incrocio i suoi occhi, mi vedo in una sorta di specchio. E mi rendo conto che, se mi ha scelto, è perché è come se avesse annusato l’aria, se avesse sentito il suo stesso odore. Quello dei quartieri popolari e dei campetti in terra battuta, della povertà e della fatica, che ci porteremo dietro per tutta la vita”. 

Nella clip in alto, l’orgoglio di Totò Schillaci che alcuni anni fa mostrò la maglia che Maradona gli regalò proprio in quell’occasione. Il bomber palermitano, recentemente scomparso, è stato omaggiato da Palermo e da tutta Italia e questa sera, a Napoli, non si potrà fare a meno di omaggiare ancora una volta la memoria Totò Schillaci e Diego Armando Maradona.

La foto in evidenza è stata pubblicata dal profilo Facebook di Totò Schillaci.

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26 Settembre 2024, 06:31

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