Cronaca

Narcos, le condanne in appello: pena ridotta per Niko Pandetta

di

10 Luglio 2021, 05:34

2 min di lettura

CATANIA – La pena è stata riformata da sei a quattro anni di reclusione. Vincenzo Pandetta, per il mondo della musica dei neomelodici Niko The King, è stato condannato per spaccio. La Corte d’Appello di Catania ha ridotto la pena “concordata tra le parti”, si legge nel dispositivo. Il suo nome è nel lungo elenco degli imputati del processo, stralcio abbreviato, dell’inchiesta Double Track che nel 2017 ha smantellato un cartello di narcotrafficanti che faceva riferimento a Sebastiano Sardo, detto Occhiolino, diventato collaboratore di giustizia pochi mesi prima dell’operazione della Squadra Mobile di Catania. Il braccio operativo sarebbe stato Simone Guglielmino, che si occupava di tenere i contatti con i fornitori di droga calabresi e con gli acquirenti siracusani e palermitani. La Corte d’Appello gli ha ridotto la pena: lo ha condannato a 12 anni di reclusione (il gup aveva inflitto 15 anni). A molti imputati sono state concesse le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. È il caso di Filippo Beninato, difeso dall’avvocato Maria Caltabiano, e Francesco Troina, difeso da Maria Lucia D’Anna. 

La Corte d’Appello ha riformato le seguenti condanne: Manuel D’Antoni, 5 anni e 4 mesi e 20 mila euro di multa, Mattea Barbera, 6 anni, Filippo Beninato, 9 anni e 4 mesi, Ciro Capasso, 4 anni e 4 mesi e 18 mila euro di multa, Antonio Davide Florio, 6 anni e 8 mesi, Simone Guglielmino, 12 anni, 11 mesi e 10 giorni, Angelo Ivan Lo Faro, 1 anno e 4 mesi e 3466,67 euro, Gabriele Lo Pinto, 5 anni e 4 mesi e 20 mila euro di multa, Pietro Luisi, 5 anni e 4 mesi e 20 mila euro di multa, Vincenzo Pandetta, 4 anni e 17.333, 33 euro di multa (concordata tra le parti), William Patanè, 7 anni e 4 mesi (ritenuta la continuazione con altra sentenza), Antonino Ivano Santangelo, 14 anni e 3 mesi (ritenuta la continuazione con altra sentenza), Nunzio Davide Scrivano, 9 anni e 10 mesi, Fabio Spampinato, 7 anni e 8 mesi (ritenuta la continuazione con altra sentenza), Gianluca Spampinato, 7 anni (ritenuta la continuazione con altra sentenza), Giuseppe Treccarichi Scauzzo, 5 anni 5 mesi e 10 giorni, Francesco Troina, 11 anni e 4 mesi, Rocco Tutone, 5 anni e 4 mesi e 20 mila euro. 

Articoli Correlati

La Corte invece ha confermato il verdetto del gup per Giovanni Di Maggio condannato a 9 anni e Salvatore Fortunato Ballato a 2 anni (pena sospesa) e li ha condannati al pagamento delle ulteriori spese processuali.

Infine, ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura nei confronti di Santa Ramona Boncaldo, assolta in primo grado. 

Pubblicato il

10 Luglio 2021, 05:34

Condividi sui social