25 Febbraio 2011, 15:08
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E’ nata a Palermo la prima associazione antiracket creata dal mondo delle imprese. La settimana scorsa ne è stata infatti costituita una dalla consulta delle piccole e medie imprese di Palermo, a cui hanno aderito la Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Cidec, Confartigianato, Secolo Ventuno, Confcooperative, legacoop e Unicoop. All’appello manca solo la Cna che, pur facendo parte della consulta, ha deciso di non partecipare all’associazione. “Non c’é nessuna spaccatura – ha precisato la presidente dell’associazione Rosanna Montalto – semplicemente la Cna non ha ritenuto utile la partecipazione a questa iniziativa perché già collabora con altre realtà del territorio”. “Questa – ha aggiunto – non è l’ennesima associazione antiracket, è il movimento che coinvolge direttamente le imprese. Chi aderirà firmerà un patto ben preciso, un patto di legalità. Non sarà più considerato socio chi riporti condanne o sia sottoposto a misure di prevenzione”. L’obiettivo dell’associazione è di “far partecipare il massimo numero di imprese, anche in provincia, dove la denuncia di estorsioni da parte degli imprenditori è rarissima”. “Ma combatteremo – ha aggiunto Montalto – ogni forma di illegalità, non solo estorsioni e usura, ma anche la corruzione nella pubblica amministrazione e ogni ostacolo che non permette lo sviluppo delle imprese”. A questo proposito l’associazione si doterà anche di psicologi, assistenti legali ed esperti bancari. “Vorremmo inoltre creare nel più breve tempo possibile – ha spiegato dal canto suo il vicepresidente Maurizio Scaglione – gli stati generali dell’antiracket”.
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25 Febbraio 2011, 15:08