20 Giugno 2012, 21:35
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Pochi fondi, tanti ostacoli da superare, ma una grandissima voglia di riunire nel nome dello sport e portare nuovamente il calcio nei quartieri dopo 30 anni. Parte da questi presupposti l’avventura del Resuttana-San Lorenzo, formazione che racchiude i quartieri della sesta circoscrizione di Palermo (Resuttana, San Lorenzo, Cruillas e Cep) e si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di terza categoria. Alla presentazione ufficiale del progetto, celebrata nei saloni parrochiali della chiesa “Sacra Famiglia” di via Ausonia, la dirigenza al completo guidata dal presidente Marcello Barbaro, dai vicepresidenti Leonardo Canto e Bruno Cardinale e dal coach Alfonso Genchi.
La nuova società, che sabato 15 settembre si presenterà ai cittadini presso piazza San Lorenzo in occasione dell’anniversario della morte di padre Pino Puglisi, andrà ad avvalersi dell’azionariato popolare per finanziare il proprio campionato e nella composizione della propria rosa effettuerà, nei giorni 29 e 30 giugno, delle selezioni fra giocatori dai 16 ai 36 anni. Il primo a prendere la parola è Leonardo Canto, consigliere della VI circoscrizione ed uno dei maggiori promotori del progetto: ” La nostra idea si inserisce all’interno di un percorso civico di riqualificazione del quartiere, iniziato già diversi anni fa, e che prosegue oggi con la presentazione della dirigenza di questa formazione. Con l’ausilio di soggetti sempre più importanti siamo finalmente giunti a quest’importante data. Mettendo insieme una serie di imprenditori e commercianti vogliamo che questo progetto parta proprio dal quartiere”.
Il presidente Marcello Barbaro, uomo di sport con un passato nei rami societari del Corleone, ha poi snocciolato quelli che sono gli obiettivi del sodalizio biancorosso: “Ho accettato subito questo progetto – esordisce Barbaro – che ha come filo conduttore quello di recuperare il territorio. Io, in quanto presidente, posso far poco, ciò che conta è infatti l’aggregazione di tante identità. Riunire i giovani e sostituire le parrocchie, per dare una speranze alle generazioni future, sono i temi principali in cima alla nostra lista di obiettivi. Quale sarà il nostro campo? Al momento giocheremo e ci alleneremo al Malvagno ma non escludo che in questo periodo ci si possa allenare anche alla Favorita”.
Altra figura fondamentale è quella del mister Alfonso Genchi, tanti anni nel football americano ed ultime stagioni votate al calcio: “Mi voglio mettere in gioco – queste le prime parole di Genchi – e sopratutto voglio mettere in gioco i valori che ho appreso con un altro sport. Nel calcio non vedo infatti quell’appartenenza alla maglia che, al contrario, esiste nel football. Il gruppo che andremo a selezionare non deve essere composto da individualità semmai da elementi che vogliono collaborare per il bene comune”.
La dirigenza, composta inoltre da Vincenzo Capobianco, Manfredi Barbaro, Domenico Muratore, Donato Marino e dall’avvocato Lo Bue, si riunirà il 5 luglio in consiglio direttivo per stilare le linee guida della prossima stagione. Assente di lusso nell’incontro con la stampa è quel Gaetano Vasari che indosserà la maglia numero 7. L’ex giocatore rosanero si presenterà regolarmente alle selezioni di venerdì 29 giugno. Da un nome storico del calcio palermitano riparte dunque il calcio della sesta circoscrizione.
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20 Giugno 2012, 21:35