16 Novembre 2012, 17:33
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CATANIA- “Noi pensiamo di vincere al primo turno”. Pierangelo Spadaro mette le mani avanti, la candidatura di Nichi Vendola non è di secondo piano. Anzi. “Bisogna votare Vendola perché in questo momento può rappresentare in Italia l’unica alternativa a quello che c’è stato fino ad ora. Dopo gli anni del berlusconismo e del governo Monti, in questo Paese, c’è bisogno di un radicale cambiamento. Per questo – aggiunge Spadaro- è necessario investire sulle politiche del lavoro, contro la precarietà e sui diritti civili. Bersani e Renzi sui diritti civili sono un po’ indietro”.
Il responsabile Organizzazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà ci tiene inoltre a sottolineare che la presenza del suo partito è tutt’altro che marginale all’interno del centrosinistra. Quindi attacca l’idea del partito a vocazione maggioritaria, di veltroniana memoria, riproposta dal rottamatore Renzi. “Lui sostiene che non ci sia bisogno né dell’alleanza con l’Udc né di quella con Sel. Noi riteniamo invece che l’alleanza a sinistra con Sel possa avviare la svolta che serve a questo Paese”.
Spadaro però puntualizza la composizione originaria, legata alla carta d’intenti, del centrosinistra: “Partito Democratico, Sel e Socialisti”. Per quanto riguarda Catania, Spadaro annuncia “l’apertura del primo comitato provinciale per Vendola Presidente” presso la sezione Rinascita di Picanello. Senza dimenticare la provincia. “Siamo presenti un po’ ovunque. Tre Castagni, Acireale, Acicastello, Caltagirone, Scordia. E in altri comuni della provincia”.
Lo scopo dei comitati è quello di “creare comitati che non siano frequentati soltanto dagli iscritti ai partiti ma che si aprano alla società civile”. “E in effetti”- dice Spadaro- “sono tante le persone senza tessere di partito che in questi giorni si sono avvicinate ai comitati non soltanto per registrarsi in vista delle primarie ma per dare il loro contributo a sostegno della candidatura di Nichi Vendola”.
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16 Novembre 2012, 17:33