Nato, città blindata per la Pinotti |Fari accesi sulla crisi siriana

03 Ottobre 2014, 17:03

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CATANIA- La seconda giornata dei lavori del seminario dell’assemblea parlamentare Nato a Palazzo degli Elefanti si concluderà con l’intervento del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, previsto alle 17:00. Aumentata la presenza di forze dell’ordine a presidio dell’area interdetta del centro storico di Catania, ancora elicotteri sorvolano Piazza Duomo. Enzo Bianco: “La qualità e l’intensità del dibattito è stata di altissimo livello. Questo seminario rappresenta un punto fondamentale di confronto sulla questione siriana e su quella dei migranti”.

Anche il Presidente della Commissione Esteri Fabrizio Cicchitto assiste ai lavori del seminario. La folta delegazione italiana, che conta i 10 parlamentari componenti, più un’altra decina tra deputati e senatori, rappresenta quasi tutto l’arco istituzionale del Parlamento: Pd, Forza Italia, Ncd, Movimento 5 Stelle. Assente la Lega.

Tra le più interessate ai lavori, la delegazione italiana ha posto interessanti riflessioni relative alla gestione della crisi siro-irachena. Luca Frusone, del Movimento 5 Stelle, solleva la delicata questione degli aiuti che l’Italia fornisce alle forze che si contrappongono allo Stato Islamico. Il Parlamentare Cinque Stelle chiede ai relatori più informazioni sulle modalità di controllo adottate per l’afflusso di armamenti e soprattutto ribadisce la necessità di evitare che gli aiuti e le armi finiscano nelle “mani sbagliate”.

I “daesh”, appellativo che identifica gli appartenenti all’Isis, destano preoccupazione soprattutto agli iracheni, questa la percezione che Aram Muhammed Ali lascia emergere dalla sua relazione in qualità di Vice Presidente del Consiglio dei Rappresentanti dell’Iraq. Il deputato Iracheno spera che venga esplicitata meglio la finalità del nuovo intervento militare ne suo Paese a sostegno del governo legittimo di Baghdad.

La sessione mattutina si è conclusa con le presentazioni di Roland Schilling, Vice Rappresentante regionale del UNCHR per il Sud Europa; Tarik Yousef, Amministratore delegato di Silatech, Qatar; Paolo Alli, Vice Presidente del Gruppo Speciale Medio Oriente.