Almeno 19 migranti provenienti dall’Africa subsahariana sono morti al largo della Tunisia a causa del naufragio dell’imbarcazione sulla quale si trovavano e che utilizzavano per cercavano di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Italia: lo ha reso noto alla Reuters un funzionario della ong Forum tunisino per i diritti sociali ed economici.
L’agenzia di stampa, che riporta la notizia sul suo sito, non precisa, però, quando è avvenuta la tragedia.
La Guardia costiera tunisina ha salvato 5 persone dall’imbarcazione davanti alla costa di Mahdia, ha aggiunto il funzionario della ong, affermando che i migranti erano partiti dalle spiagge di Sfax.
E dalla di chiamare in causa l’Europa che non ne vuole sentire di emigranti.
Se gli emigranti fossero sicuri che in mare non ci sia ne la open arms e ne altre navi di aiuto soccorso immediato, non si imbarcherebbero nei gommoni o su altri relitti che hanno poco autonomia di stare a galla.
Queste persone partono solo perché sanno che dopo un po incontreranno le ong che li raccattano.
La colpa dei naufragi e dei morti è solo ed esclusivamente delle ong.
Sono addolorato per le vittime, chiaramente i responsabili morali di questa ennesima tragedia sono coloro che alimentano e incoraggiano il traffico di esseri umani, a cominciare dai nostri governanti abusivi e da tutti i supporters dell’immigrazione selvaggia.