15 Marzo 2011, 11:17
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Alla nave marocchina con oltre 1.800 persone a bordo, partita dalla Libia e diretta nel porto siciliano di Augusta per fare rifornimento, è stato comunicato via radio la scorsa notte di non entrare nelle acque territoriali italiane dalla corvetta della Marina militare Sfinge, dopo che il Viminale aveva chiesto alla Difesa di evitare l’avvicinamento della nave prima che fosse stata fatta chiarezza sulle persone a bordo e sulle loro reali intenzioni. Il comandante del traghetto si è adeguato a quanto disposto e tutt’ora la nave sta ‘pendolando’ fuori dalle acque territoriali in attesa che la situazione si sblocchi.
La nave stracarica di immigrati è il traghetto battente bandiera marocchina ‘Mistral Express’, che risulta partito domenica pomeriggio da Tripoli con a bordo 1.836 extracomunitari, oltre ad 83 uomini di equipaggio. Secondo le informazioni fornite dalla stessa unità, che ha chiesto di sostare nel porto siciliano di Augusta per fare rifornimento prima di ripartire alla volta del Marocco, si tratterebbe di 1.715 marocchini, 39 libici, 35 algerini, 26 egiziani, 7 tunisini, 6 maliani, 4 sudanesi, 2 sudanesi e 2 mauritani.
Sarebbe stato lo stesso governo del Marocco a prendere in affitto la nave per riportare a casa i connazionali in fuga dalla Libia, ma in realtà non è ancora chiaro quali siano le reali intenzioni degli immigrati imbarcati e, proprio per avere ulteriori “elementi di certezza”, il Viminale ha chiesto ieri al ministero della Difesa e a quello dei Trasporti di evitare l’ingresso del traghetto in acque territoriali italiane – considerando eventualmente la possibilità di fare rifornimento in mare – e al ministero degli Esteri di contattare le autorità marocchine per cercare di sbrogliare la matassa.
La nave si trova attualmente ad una quindicina di miglia dalle coste siciliane, quindi in prossimità delle acque territoriali, ‘tenuta d’occhi0’ dal pattugliatore Sfinge della Marina che le ha comunicato via radio di non avvicinarsi ulteriormente, una disposizione alla quale il comandante del traghetto si è regolarmente attenuto.
E’ ferma, di traverso, di fronte il porto di Augusta (Sr) – ma sempre fuori le acque territoriali – la nave battente bandiera marocchina e di armatore marocchino, con 1836 africani a bordo oltre gli 83 uomini di equipaggio. La capitaneria di porto, attraverso l’Automatic identification system, la sta monitorando. Nessuna richiesta finora è partita dall’imbarcazione. La nave, secondo quanto si apprende doveva fare le operazioni di bunkeraggio a Malta ma, non si sa per quale ragione, ciò non é stato possibile e si è così diretta verso Augusta. La nave é anche sorvegliata da una corvetta della marina militare.
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15 Marzo 2011, 11:17