I “viceré” della ‘ndrangheta|Ecco chi sono i nuovi boss

09 Giugno 2011, 12:42

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Chi comanda a Reggio con tutti i grandi boss in carcere? “S Calabria” – in edicola da venerdì 9 giugno a Reggio e provincia, da lunedì 12 nel resto della Regione – svela chi sono i “vicerè”, i nuovi capi della ‘ndrangheta: una mappatura, zona per zona, delle “seconde linee” che si affacciano negli scenari criminali e reggono l’organizzazione, colpita intensamente dai colpi inferti da magistrati e forze dell’ordine. Accanto all’inchiesta di Claudio Cordova e Gianluca Ursini, un servizio dedicato alle tensioni in seno alle storiche famiglie mafiose di Reggio Calabria; le parole di Giuseppe De Stefano che, per la prima volta, decide di parlare con i magistrati e un approfondimento sulle inchieste “Meta” e “Crimine”: riuscirà l’impianto accusatorio della “cupola” a reggere al processo? E, ancora, le confessioni di Belnome, il primo pentito lombardo che racconta lucidamente il suo percorso dentro l’organizzazione criminale.

Ma non solo ‘ndrangheta nelle 100 pagine full color del “magazine che guarda dentro la cronaca”. In esclusiva gli ultimi sviluppi della vicenda che ha visto coinvolto l’ex consigliere regionale Santi Zappalà: Franco Pontorieri, il “presidente”, va in contraddizione di fronte ai giudici che lo interrogano. Un’inchiesta sui signori degli appalti pubblici, un viaggio attraverso i candidati “impresentabili” dell’ultima tornata elettorale e la “cricca” dell’ufficio Urbanistica del comune di Reggio.

Spazio anche alle zone di contatto fra politica e criminalità organizzata con l’operazione “Circolo formato”, che ha azzerato la giunta comunale di Marina di Gioiosa Jonica, e gli incontri in carcere fra Sandro Figliomeni, l’ex sindaco di Siderno ritenuto “santista”, sua figlia Jole e l’indiziato di mafia Giovanni Barbagallo, tutti dell’Mpa. Infine l’ultimo verbale di Giuseppina Pesce, la pentita che ha ritrattato la sua collaborazione con la giustizia e le intercettazioni sulle squadre di calcio in mano alla ‘ndrina di Rosarno.

Da questo mese “S” sbarca anche a Catanzaro, arrivando, così, a coprire tutta la regione. E gli occhi sono puntati sull’inchiesta che sta rivelando le infiltrazioni della malavita negli appalti del Comune capoluogo. Da uno scandalo all’altro fino ad arrivare a Cosenza e alla vicenda dell’Unical con i nomi degli indagati.