17 Giugno 2016, 20:22
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SIRACUSA- Niente autobus e ieri neanche treni. E il problema si riproporrà domenica. Sfortunata, a Siracusa, la linea per il mare in questo scorcio di stagione. Proprio mentre una vicenda tragicomica di sequestro del mezzo e di ripicche Comune-Ast sta sottraendo al trasporto pubblico su gomma la linea per le zone balneari (link), ieri pomeriggio è venuta meno l’unica alternativa pubblica rimasta a coprire la tratta a Sud del capoluogo aretuseo: quella ferroviaria. Un guasto a una motrice ha costretto Trenitalia a sopprimere i tre treni diretti nel Sudest siciliano, due per Rosolini e uno per Noto-Modica, gli unici che uniscono Siracusa alla località balneare di Fontane Bianche. Centinaia di pendolari e turisti sono riusciti comunque a raggiungere le loro destinazioni, seppur con qualche inevitabile disagio: Trenitalia ha ovviato all’inconveniente sostituendo i treni con una linea di bus privata. Il treno per Modica, per esempio, delle 19.22 è diventato un autobus che è partito dalla stazione aretusea poco più tardi, alle 20. Disagi ridotti quanto più possibile, ma nell’insieme una situazione del trasporto pubblico tutt’altro che fluida. Il guasto a una motrice, tra l’altro, a detta degli stessi ferrovieri della stazione siracusana, non dovrebbe essere motivo di soppressione di treni. Ce n’è sempre una pronta in sostituzione. Solo che da qualche giorno è guasta anche l’altra motrice. Un’officina interna, come qualche anno fa, avrebbe permesso una rapida soluzione al guasto: lo dicono a denti stretti gli stessi impiegati della stazione siracusana. E questo accende i riflettori sulla vera questione: perché una stazione come quella di Siracusa non è più provvista di officina? Eppure a passarci qualche ora è evidente come non sia affatto quel binario morto che i continui tagli di servizi in atto da qualche anno (e molto denunciati dalle organizzazioni sindacali) potrebbero far credere. Un viavai continuo di pendolari e turisti. Tuttavia domenica si riproporrà l’inconveniente: non ci sarà alcun treno per il mare. E stavolta senza nemmeno i bus in sostituzione. Da tre anni, infatti, Trenitalia ha proprio sospeso i treni domenicali e i festivi della tratta per Modica e Gela, ossia il treno che porta a Noto, che unisce Siracusa all’intero Sudest, e che tra le fermate più prossime alla città aretusea ha la più importante località balneare, Fontane Bianche. Qui la denuncia sindacale ultimamente si è fatta più forte: “Noi abbiamo chiesto più volte a Trenitalia di ripristinare quella tratta – ha detto Vera Uccello della Filt Cgil – ma l’azienda risponde che non ha avuto alcuna richiesta in tal senso da parte dell’Amministrazione comunale. Un palleggio di responsabilità che paga l’utenza. Ora che per i tre mesi estivi – ha concluso la sindacalista – sarà chiusa la tratta da Augusta a Catania, abbiamo chiesto a Trenitalia di puntare sulla linea verso Sud”. Ma finora non è accaduto nulla di nuovo. Una mancanza oggi accentuata dalla contemporanea sospensione, da parte dell’Ast, della linea per il mare. Sul fronte autobus, mercoledì si riunirà un tavolo in Prefettura.
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17 Giugno 2016, 20:22