11 Giugno 2014, 14:59
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PALERMO – Il fatto non sussiste. Tutti assolti i ginecologi, dipendenti e collaboratori, della casa di cure Villa Serena. Erano accusati di avere falsificato i registri della sala parto. Uno stratagemma, secondo la Procura, organizzato per non fare risultare la loro presenza e potere sostenere che il loro ruolo si era limitato al solo sostegno morale delle pazienti. Un’ipotesi che non ha retto al vaglio del Gup Sergio Ziino. L’inchiesta nasceva da un esposto anonimo, successivamente gli investigatori ritennero di avere trovato la prova del falso incrociando le testimonianze di alcune pazienti con la documentazione finanziaria dei medici.
Sotto processo c’erano tre medici interni di Villa Serena: Maurizio Firaux, Salvatore Porrello e Giovanna Accardo. Ed ancora sanitari “esterni”: Alfredo Fascella, Orazio Rizzo, Vincenza Macera, Maria Giovanna Avanti, Vincenzo Mascellino, MicheIe Marino e Renato De Gregorio. Sono medici generici convenzionati con il Servizio sanitario o che lavorano presso distretti sanitari dell’ex Asl 6. Erano difesi tra gli altri, dagli avvocati Rosalba Di Gregorio, Antonio Sottosanti, Ninni Reina, Ivano Natoli e Raffaele Bonsignore.
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11 Giugno 2014, 14:59