“Nessun ferito alla Bragaglia | Diffuse foto false, anzi no”

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13 Febbraio 2014, 18:28

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PALERMO – “Nessun alunno della scuola elementare Bragaglia è rimasto oggi ferito a seguito di un distacco di intonaco in un’aula. Anche le foto diffuse in queste ore via Internet non si riferiscono a quel plesso”. Lo affermano in una nota gli assessori Barbara Evola e Agata Bazzi, che, informate dei fatti, si sono recate oggi stesso a visitare la scuola, ospitata in un bene confiscato alla mafia. “Spiace notare – affermano i due assessori – che qualcuno ha provato vergognosamente a strumentalizzare quanto accaduto, creando un ingiustificato allarme fra i genitori e gli amministratori”. La nota parla esplicitamente di “false foto diffuse su Internet”.

“La preside dell’Istituto, Gerlanda Uschera, che ha sottolineato come nessun intervento di manutenzione fosse stato richiesto né preventivato visto che non vi era alcun segno di infiltrazioni né macchie di umidità nel punto ove si è distaccato l’intonaco, ha sottolineato che ‘come è ovvio che avvenga in questi casi, per scrupolo è stato allertato il 118 i cui operatori hanno constatato che non vi era alcuna necessità di cura per i bambini, che sono stati quindi subito affidati ai genitori'”.

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“Il personale comunale che ha già visitato il plesso, che per altro è stato affidato alle manutenzioni comunali solo da alcuni mesi, ha verificato quanto necessario e i lavori saranno eseguiti nei prossimi giorni. La scuola Bragaglia si trova in uno spazio condominiale e per questo è stata coinvolta anche l’amministrazione dello stabile. Il distacco di alcuni intonaci probabilmente è stato causato dal ristagno di acque piovane nel terrazzo condominiale e nessuna chiazza di umidità all’interno delle aule era stata individuata o segnalata”.

Dopo pochi minuti, però, il Comune fa retromarcia e diffonde un nuovo comunicato in cui precisa che “a causa di una errata informazione che le è stata fornita, l’assessore Evola ha definito false alcune foto pubblicate online. Poiché tali foto risultano effettivamente riferite al plesso Bragaglia – ancora la nota -, l’Ufficio Informazione Istituzionale e l’Assessore si scusano con i reporter e le testate coinvolte per l’involontaria ed
immotivata accusa”.

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13 Febbraio 2014, 18:28

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