Nessuna intercettazione abusiva | Assolto il maggiore Coppola

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04 Marzo 2014, 17:40

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PALERMO – Il maggiore Antonio Coppola, ex comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Palermo, autore delle principali indagini degli ultimi tempi sui clan mafiosi, finito sotto processo per presunte intercettazioni abusive e trasferito da Palermo in seguito alle accuse, è stato assolto dal giudice monocratico. Due le imputazioni: violazione di domicilio e intercettazione abusiva. Il maggiore, difeso dall’avvocato Enrico Sanseverino, è stato scagionato con le formule “perché il fatto non sussiste” e “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Il pm Dario Scaletta e l’aggiunto Vittorio Teresi avevano chiesto la condanna di Coppola a un anno di reclusione. La vicenda risale al 2009 quando in un appartamento che, secondo informazioni ricevute dagli inquirenti, avrebbe potuto ospitare il boss allora latitante Gianni Nicchi vennero ritrovate due apparecchiature usate dagli investigatori per le intercettazioni ambientali.

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04 Marzo 2014, 17:40

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