07 Febbraio 2017, 11:49
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PALERMO – Le residue speranze salvezza di un Palermo che prova a rimanere attaccato alla serie A portano il nome e il cognome di Ilija Nestorovski. Il macedone è il vero trascinatore di un gruppo che, tra mille difficoltà, cerca di rimontare l’Empoli, al momento distante otto punti. L’attaccante rosanero si carica sulle spalle la squadra: “Contro il Crotone è arrivato un gol importante, che ci ha permesso di conquistare tre punti – spiega alla Gazzetta dello Sport -. Sono contento per i tifosi e per la squadra, spero di raggiungere presto la doppia cifra ma se questa non coincide con la salvezza sarà valsa a poco”.
Trovato il primo successo davanti al pubblico amico, adesso il Palermo deve continuare a fare risultati per non perdere contatto con la zona salvezza: “L’unico modo che conosco per sperare è rimanere uniti così come abbiamo fatto col Crotone. Non ci sono alternative al lavoro, anche a costo di salvarci all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Diego Lopez? Posso soltanto parlarne bene, ha idee chiare e carisma. Ci ha trasmesso serenità e carica. Sono grato agli ex allenatori anche non mi piace parlarne tanto. Da ognuno di loro ho avuto modo di imparare qualcosa”.
Anche in ottica futura, Nestorovski guarda esclusivamente al Palermo: “Penso solo alla mia squadra e alla salvezza da raggiungere. Con un piccolo grande sogno, quello di diventare capocannoniere in rosanero. Tra un anno ne riparliamo, io mi vedo ancora qui. La Macedonia e il Palermo sono i miei grandi amori che non voglio deludere. Trajkovski? Credo che sia una grande persona oltre a essere un ottimo attaccante. In questa stagione è stato perseguitato dalla sfortuna, ma ritengo si sia messo tutto alle spalle. Il gol col Genoa è stato importante per ritrovare morale, mi aspetto molto da lui nelle prossime gare. Io credo ancora nella salvezza”.
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07 Febbraio 2017, 11:49