31 Gennaio 2020, 18:48
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PALERMO – Da qualche giorno sono stati pubblicati gli avvisi per la ricerca di un partner scientifico, pubblico o privato, italiano o europeo, per le unità di cardiochirurgia pediatrica e neurochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera Arnas Civico-Di Cristina di Palermo, chiusi da dieci anni. C’è tempo fino a mezzogiorno del 15 marzo per presentare le candidature. Tra i requisiti, quello di essere istituto di ricerca in campo sanitario o aziende sanitarie di primaria rilevanza nei settori della ricerca dell’alta formazione con offerta sanitaria di eccellenza, di comprovata e pluriennale esperienza.
A livello organizzativo, i responsabili delle due unità operative complesse saranno professionisti esperti di valenza almeno nazionale; il partner assegnerà il responsabile infermieristico, le restanti figure saranno assicurate dall’Azienda. “Ci rivolgiamo a coloro i quali posso dimostrare e garantire altissima qualità professionale, quindi ai principali ospedali pediatrici italiani o europei – spiega il direttore generale Roberto Colletti – che potranno garantirci il migliore aiuto possibile nella fase di avvio e fin quando non saremo in grado di andare avanti da soli.
Bisogna portare avanti un programma di formazione professionale e di educazione sanitaria funzionale al miglioramento dell’assistenza con l’obiettivo di realizzare la funzione di ospedale pediatrico di III livello. Ringrazio l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e il governo regionale”. A condurre la battaglia per ripristinare la cardiochirurgia pediatrica in questi anni è stato il “Movimento per la salute dei giovani” di Fabrizio Artale: “Finalmente – dice Artale – viene avviato il percorso per la ricerca di partner e speriamo che in tempi brevi si possa restituire serenità a tanti siciliani”. (ANSA)
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31 Gennaio 2020, 18:48