Fumata nera per il bilancio| Slitta alla prossima settimana

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11 Aprile 2013, 13:18

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PALERMO – A fronte degli annunci e dell’ottimismo della giunta la riscrittura del bilancio non è ancora pronta. La discussione punto per punto avvenuta ieri prima nel vertice di maggioranza e poi nella giunta, finita oltre la mezzanotte, non ha ancora partorito un testo definitivo.

Eppure l’assessore Luca Bianchi aveva aperto l’incontro tenuto ieri pomeriggio nelle stanze del governo a Palazzo dei Normanni con la comunicazione della chiusura della quadra. Una quadra però non condivisa da tutti i protagonisti della variegata maggioranza, partendo dal Pd e concludendo con l’Udc, senza trascurare anche la nutrita pattuglia crocettiana del Megafono, attesa tra l’altro alla soluzione dei problemi legati alle prossime elezioni amministrative. All’orizzonte poi tagli per un miliardo e mezzo complessivo, non digeriti da diversi esponenti del centrosinistra.

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Che il via libera al testo sia lontano lo testimonia la decisione della commissione Bilancio di riunirsi la settimana prossima, per l’esattezza martedì. Le variazioni al bilancio però saranno pronte prima, probabilmente fra domani e dopodomani, anche perché oggi sono previsti ulteriori approfondimenti. “Non sono stati depositati i documenti, per cui è inevitabile il rinvio”: a fare spallucce è il presidente della seconda commissione Nino Dina. Il deputato centrista però aggiunge: “Non sono preoccupato, questi tempi sono normali. È vero c’è una difficoltà complessiva, ma la cosa importante è approvare il bilancio entro il 30 aprile”. L’ottimismo di Dina però non va giù alle opposizioni, in particolare al vicepresidente della commissione Vincenzo Vinciullo.”Si comincia male – afferma il deputato del Pdl –, l’importante seduta della commissione Bilancio di stamattina è stata un flop perché il governo non ha presentato le variazioni di bilancio. Se si comincia così non oso pensare al prosieguo né ai tempi che occorreranno soltanto per l’approvazione dei documenti finanziari, senza i quali si paralizzeranno sia la politica che l’economia”.

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11 Aprile 2013, 13:18

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