10 Aprile 2013, 16:02
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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – L’imprenditore Francesco Calabrese si è incatenato stamani di fronte al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) perché ancora non ha ricevuto i 190 mila euro che spettano alla sua società per gli interventi effettuati subito dopo l’alluvione del 22 novembre 2011 che ha colpito diversi comuni della zona tirrenica. La sua società mise a disposizione macchine che aspirarono il fango per liberare le strade di Barcellona Pozzo di Gotto (Me).
“Ancora oggi non ho ricevuto un solo euro – afferma l’imprenditore -. Non credo più nelle istituzioni. Non solo vanto tanti crediti, ma ho dovuto licenziare quasi tutti i miei dipendenti, dopo aver pagato il Durc per poter ricevere il denaro dagli enti pubblici”. L’uomo ha ricevuto la solidarietà del sindaco, Maria Teresa Collica: “Si è messo in secondo piano il problema delle procedure. L’ordinanza non prevede deroghe, quindi è sorto il problema di formulare queste procedure e del rispetto dei codici dei contratti, che impongono una serie di passaggi burocratici. Spetta alla Protezione civile chiarire la situazione ed effettuare il pagamento alle ditte, non è il Comune che pagherà”.
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10 Aprile 2013, 16:02