01 Agosto 2024, 10:27
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NICOSIA – Avrebbe minacciato la moglie di impiccarla e poi di farla finita. È una delle più truci intimidazioni che un uomo avrebbe rivolto a sua moglie, dopo anni di maltrattamenti. E per questo ora il Gip ha ordinato il suo allontanamento dalla casa coniugale, ordinanza che è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Nicosia, diretti dal capitano Fabrizio Bizzarro.
Lo ha deciso il giudice Marco Strano, accogliendo l’istanza del legale della ignora, l’avvocato Salvatore Timpanaro, che ha chiesto un provvedimento d’urgenza ai sensi del codice rosso. La denuncia è stata presentata il 12 marzo.
E l’ex marito, quasi 70enne, adesso è accusato di maltrattamenti, in relazione alle minacce di morte, sia nei confronti della moglie sia nei confronti di altri familiari. Il tutto con l’aggravante di aver commesso il fatto ai danni di una donna che sarebbe invalida all’80 per cento.
Ogni volta che la tv dava notizia di un femminicidio, lui non perdeva occasione per ricordare alla vittima di stare attenta, perché poteva succedere anche a lei.
I fatti sarebbero iniziati a partire dall’agosto del 2023. Le avrebbe detto che essendo anziano, pure che l’avesse uccisa, non gli avrebbero fatto nulla. Che nessuno si sarebbe potuto mettere in mezzo tra di loro, o l’avrebbe ammazzato. Ora sarà giudicato con giudizio immediato il prossimo 18 settembre prossimo dinanzi al Tribunale di Enna, in composizione monocratica, giudice Elisa D’Aveni.
A carico di quest’uomo, il gip di Enna aveva già applicato la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendo il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla stessa e di mantenersi ad una distanza di almeno 500 metri.
Solo che la donna ha deciso di tornare a casa sua. E per questo lui doveva essere allontanato. Così l’avvocato Timpanaro ha presentato una istanza, che è stata accolta ed eseguita dai carabinieri.
Le notizie della provincia di Enna.
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01 Agosto 2024, 10:27