16 Febbraio 2022, 17:55
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Come sta Biagio Conte? Il missionario laico da circa dieci giorni ha cominciato un nuovo digiuno, come abbiamo scritto qui. Ieri avrebbe dovuto ricevere la terza somministrazione, il booster del vaccino anti-Covid, dopo le due dosi. L’appuntamento è saltato. Perché? Secondo le informazioni che abbiamo raccolto, il personale dell’Ufficio del commissario Covid di Palermo non si è mosso per una precauzione che sarebbe stata manifestata nei colloqui con la Missione. Biagio sarebbe debilitato, come è naturale che sia, dal digiuno. Un condizione di estrema debolezza che, per il momento, avrebbe consigliato di soprassedere.
Non ci sono motivi di preoccupazione per un peggioramento della salute, questa è la voce che arriva dalla Missione ‘Speranza e Carità’. Semplicemente si è preferito usare prudenza proprio perché un uomo che non assume cibo è molto debole. Oltretutto – viene fatto osservare – Biagio Conte vive in una grotta isolata, per sua esplicita richiesta, ed è raramente in compagnia di qualcuno. Anche una eventuale febbre post-vaccinale potrebbe rappresentare, in quelle particolari condizioni ambientali, un motivo di ansia in più.
“Fratel Biagio sta bene per le condizioni date, il percorso è lo stesso degli altri digiuni – dice Riccardo Rossi, il comunicatore sociale della Missione -. Noi lo seguiamo come possiamo. Lui vuole stare in ritiro, soprattutto da solo, e, come sempre, non possiamo prevedere i tempi del suo rientro. Tante persone lo cercano, tanti vogliono parlare con lui. Sono andati a trovarlo sacerdoti, fedeli, mariti che avevano perso la moglie e viceversa… Tutti in cerca di una speranza, di una parola, di una consolazione”.
Ha ragione Riccardo Rossi: con l’uomo che ha fondato la Missione non si possono fare previsioni. Aveva annunciato il ritiro definitivo. Ma i suoi passi, il suo saio e la sua ombra saranno sempre un elemento imprescindibile di questa tormentatissima Palermo.
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16 Febbraio 2022, 17:55