21 Novembre 2013, 12:37
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PALERMO – La polizia di frontiera in servizio all’aeroporto di Punta Raisi, durante i controlli di sicurezza eseguiti nei confronti dei passeggeri in partenza, fermavano per accertamenti più approfonditi una cittadina nigeriana di 22 anni, diretta a Lagos. Nel corso dell’ispezione dei bagagli, effettuato con l’ausilio di apparecchiature elettroniche a “ raggi x”, i poliziotti hanno notato all’interno della borsa della donna la sospetta presenza di numerosi oggetti, che li ha indotti a ritenere opportuno il compimento di un esame più accurato. L’ispezione successiva del bagaglio consentiva agli agenti di rinvenire al suo interno prodotti tecnologici e articoli griffati, quali: 9 orologi, 14 paia di occhiali da sole, 3 netbook, 43 telefoni cellulari, un tablet, 3 macchine fotografiche digitali e vari accessori per la telefonia mobile. La giovane donna interpellata dai poliziotti circa la provenienza della moltitudine di oggetti contenuti all’interno della valigia, non era in grado di fornire alcuna plausibile spiegazione. Gli agenti, alla luce dei fatti, denunciavano in stato di libertà la ragazza per il reato di ricettazione.
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21 Novembre 2013, 12:37