Nomina di La Magna|La nota di Villari

13 Agosto 2020, 13:45

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CATANIA – Sulla recente nomina di Giovanni La Magna, interviene il segretario Pd. “Apprendiamo che l’amministrazione comunale ha provveduto, con una tempistica eccezionale (peraltro senza una scadenza naturale) alla nomina del nuovo presidente della Partecipata Asec Trade, individuando un giovane in quota Forza Italia. Riteniamo si tratti di una nomina inopportuna, nella forma e nella sostanza: che la Giunta di Palazzo degli Elefanti, infatti, con un sindaco sospeso e un vicesindaco che dovrebbe preoccuparsi di affrontare le varie emergenze di una città allo sbando, non ultime quella della solidarietà sociale e dei servizi insieme alla sicurezza e all’impennata di casi Covid19, trovi, al contrario, il tempo di “piazzare poltrone” ci sembra un atto tanto imbarazzante quanto evidente nella sua finalità”. Lo dichiara il segretario provinciale del Partito Democratico Angelo Villari, commentando la notizia della nomina di Giovanni La Magna, esponente degli Azzurri, già consigliere della terza municipalità a presidente della società del gas partecipata. 

“Ci dispiace, poi, che la netta posizione assunta dal Pd  possa stizzire qualcuno – sottolinea Villari – ma è stucchevole che questa amministrazione continui a spartire poltrone per tenere insieme la maggioranza, invece di prendere atto di aver concluso il suo mandato e chiamare democraticamente i catanesi al voto per eleggere un nuovo sindaco”. “Questa amministrazione e la maggioranza con cui sta ancora in piedi, francamente mostra tutta la sua debolezza – conclude Villari – e quello che abbiamo più volte sottolineato come “opportuno atto di responsabilità”, invocando le dimissioni del sindaco Pogliese, lo ribadiamo oggi con una rinnovata preoccupazione, di fronte a questo mercanteggiare di “incarichi” e “posizioni” da saldi di fuori stagione, a cui a quanto ci risulta, continueremo ad assistere nelle prossime settimane. Siamo solo all’inizio. D’altra parte, le diverse forze politiche da tenere dentro e da accontentare in questa maggioranza barcollante sono tante, compresi i  nuovi  approdati”.