Non basta nemmeno la vedetta | Ancora un sequestro per il Cotton Club

di

14 Maggio 2012, 13:49

1 min di lettura

Un piano cantinato trasformato in discoteca senza alcuna autorizzazione, una vedetta pronta ad avvisare il dj nel caso di controlli e più di cento giovani che ballavano. Questa la scena a cui la polizia amministrativa della questura di Palermo ha assistito, nel cuore della notte, all’interno del Cotton Club, il noto locale di piazza Castelnuovo, già finito sotto sequestro a gennaio scorso.

Articoli Correlati

Un locale in cui non si può ballare, visto che già all’inizio dell’anno era stato trovato sprovvisto delle autorizzazioni di pubblica sicurezza, ma dove, puntualmente, viene messa in piedi una sala danzante. Per i gestori del Cotton Club – che nel frattempo era stato dissequestrato – l’accusa resta dunque la stessa: “trattenimento danzante abusivo”, che costa ancora una volta i sigilli ad un’area del locale. In particolare, la zona in cui i poliziotti hanno nuovamente riscontrato le irregolarità, si trova in uno scantinato, accessibile da un porticina sul retro del locale. Nel corso dei controlli la musica si diffondeva già sulle scale: a niente è valsa la tempestività di uno degli impiegati che faceva da vedetta, che ha provato immediatamente a far bloccare la musica al dj: la polizia aveva già intuito tutto. Un’attività abusiva “recidiva” quindi, che ha fatto scattare il sequestro preventivo dell’immobile e ulteriori controlli sull’attività del locale, che risulta attualmente gestito da una romena, una cassiera del pub.

Pubblicato il

14 Maggio 2012, 13:49

Condividi sui social