Non basta una rimonta epica |Orlandina sconfitta a Bologna

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19 Ottobre 2014, 20:54

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Altra sconfitta, stavolta in trasferta, per l’Orlandina guidata da Giulio Griccioli. Alla Unipol Arena di Bologna, i paladini devono arrendersi ad una Granarolo indubbiamente più quadrata, ma che nel finale ha rischiato di rovinare quanto di buono fatto nel corso di tutto il match. Capo d’Orlando non riesce però a concretizzare una rimonta iniziata troppo tardi, e alla fine torna a casa restando a quota zero punti in classifica. Non bastano ai biancazzurri i 27 punti di un Freeman particolarmente ispirato.

E dire che la sfida era iniziata nel migliore dei modi per l’Orlandina, con un parziale 6-2 siglato nei primi minuti, ma vanificato da un controparziale 7-0 a firma White-Gaddy. Bologna allunga con Mazzola e Ray Allan dall’arco, ma Soragna riporta le distanze ad un solo possesso con una tripla. Un canestro illusorio, però, perché pochi secondi dopo arriva un’altra tripla, stavolta di Hazell, che chiude il primo quarto sul +5 Bologna. Nicevic apre le marcature nel secondo parziale, ma ancora Hazell punisce dall’arco. I punti di vantaggio diventano otto col canestro di Cuccarolo, ma l’Orlandina reagisce. Archie e Hunt rimettono in carreggiata l’Upea, che raggiunge il pareggio, ma due triple consecutive di Fontecchio ricacciano nel baratro gli ospiti. Ancora Fontecchio e Gilchrist allungano sul +10 per gli emiliani, che vanno all’intervallo lungo in vantaggio per 43-31 grazie alla schiacciata di Hazell nel finale.

Quattro punti consecutivi di Gaddy riaprono le danze nel terzo parziale, e l’Orlandina non riesce più a reagire. White e Fontecchio portano il massimo vantaggio bolognese a +17, poi una tripla di Imbro getta ulteriormente nello sconforto gli ospiti. Bologna chiude la terza frazione sul 64-44 e la partita sembra essere letteralmente in ghiaccio, ma nell’ultimo parziale l’Orlandina tira fuori tutto quello che non ha mostrato nei tre precedenti quarti. Freeman apre subito con una tripla, ma Hazell risponde con la stessa moneta. Ancora Freeman è protagonista nel parziale 15-0 che riapre il match: nove punti della guardia americana e Orlandina sul -7. I minuti di gioco a disposizione però sono troppo pochi, anche se ad un minuto dalla fine arriva l’ennesima tripla di Freeman per il -4. Sempre Freeman, stavolta dalla lunetta, porta le distanze a due soli punti e sulla successiva tripla sbagliata da Fontecchio, il rimbalzo finisce tra le mani di Hunt.

L’Orlandina ha in mano la palla del possibile sorpasso, ma Hunt la perde subito. La squadra di Griccioli manda in lunetta gli avversari, Allan non sbaglia, mentre Archie si prende una stoppata sul tentativo seguente. White fa 1/2 ai liberi nell’azione successiva e chiude definitivamente il match. Termina 74-69, e la rabbia per una prestazione insufficiente per tre quarti di gara non può essere addolcita da una rimonta sfumata nel finale.

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Granarolo Bologna – Upea Capo d’Orlando 74-69 (18-13)(43-31)(64-44)

Granarolo Bologna: Ray 7, Hazell 13, Gilchrist 5, Fontecchio 14, White 11, Portannese 2, Imbrò 4, Gaddy 9, Mazzola 6, Tassinari ne, Benetti ne, Cuccarolo 3. All. Valli

Upea Capo d’Orlando: Archie 12, Freeman 27, Hunt 13, Flynn 7, Burgess, Basile 2, Soragna 3, Nicevic 2, Pecile 3, Bianconi ne. All. Griccioli.

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19 Ottobre 2014, 20:54

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