De Falco non ce l’ha fatta |Guidava il “lince” ribaltato sulla A18

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30 Giugno 2014, 13:14

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Antonio De Falco

CATANIA. Ha lottato per cinque giorni tra la vita e la morte Antonio De Falco, il giovane tenente dell’esercito ricoverato da mercoledì scorso nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dopo le gravi lesioni riportate in seguito all’incidente stradale avvenuto lungo l’autostrada A18 Catania Messina, poco dopo lo svincolo di Giarre. Questa mattina alle 12 e 30 il suo cuore si è fermato.

I medici non sono riusciti a strapparlo alla morte, nonostante il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto subito dopo l’incidente. A preoccupare i sanitari l’ematoma causato dal severo trauma cranico riportato nell’impatto quando il Lince, il mezzo blindato sul quale viaggiava con tre commilitoni, si è ribaltato.

Il 29enne, originario di Acerra, è stato raggiunto giovedì dal padre e dalla sorella che non hanno mai lasciato il nosocomio, presidiato nei giorni scorsi anche da numerosi colleghi della Caserma Sommaruga di Catania. Ieri sera è giunta anche la madre dal comune campano.

La salma è stata posta sotto sequestro, in attesa della decisione del magistrato.

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In caso di dissequestro oggi stesso il corpo sarà trasferito nella caserma catanese dove l’ufficiale prestava servizio, all’interno della quale sarà allestita una camera ardente.

Domani il probabile ritorno a casa a bordo di un aereo militare. Ai funerali del giovane tenente dell’esercito parteciperanno anche i vertici militari della Caserma Sommaruga.

 

 

 

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30 Giugno 2014, 13:14

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