11 Luglio 2014, 14:01
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PALERMO – “Non stiamo lavorando per te ma per tutti”, “non ci scusiamo per il disagio” e “non ti chiediamo di avere pazienza”. Non si può dire che la nuova campagna pubblicitaria per il tram sia tenera con i palermitani. Da lunedì 300 cartelli saranno affissi in tutta la città, a spese del consorzio Sis (circa 16.500 euro), per informare che il tram è una realtà e che non bisogna lamentarsi troppo per i disagi. In effetti nelle ultime settimane i treni bianchi da 32 metri per 2,4, che ospiteranno fino a 250 passeggeri l’uno, sono stati oggetto di feroci critiche per i disagi agli automobilisti, rimasti imbottigliati per ore specie a piazza Einstein (i cui cantieri dovrebbero chiudere entro fine agosto).
Ma l’esperienza di altre città, stando a quanto dicono dalla Sis, invita a toni risoluti ed ecco quindi spiegata una campagna così aggressiva. Campagna che per il momento non sbarcherà sui social network ma utilizzerà un sito web (www.tram.palermo.it) grazie al quale sarà anche possibile votare il nome del tram: Genio, Filo o Piuma. “Siamo contenti perché il tram che è stato per anni un desiderio sta diventando una realtà – ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando in conferenza stampa a Sala delle Lapidi – noi non ci scusiamo per il disagio perché è un prezzo necessario da pagare per raggiungere il nostro obiettivo. Ci sono stati tanti ostacoli, ma siamo riusciti ad evitare che l’appalto restasse bloccato sul binario. Quando siamo arrivato era fermo e rischiava di non partire mai più, oggi con orgoglio, grazie all’impegno del Comune, della Regione, dello Stato e dell’Ue, siamo qui. Avevo promesso che l’avremmo visto muovere prima di Santa Rosalia e siamo arrivati prima del Festino, senza giocare sulla data del 4 settembre, la feste religiosa. Lunedì alle 16 vedremo muovere il tram nel tratto oltre l’Oreto, la città avrà tre piazze Politeama: quella storica, Notarbartolo e Roccella. Il 14 luglio ci sarà la messa in moto, poi ci saranno i vari adempimenti necessari per la formazione del personale che vedrà protagonista l’Amat che gestirà l’opera e che si candida a diventare punto di riferimento dell’area metropolitana anche per porto, aeroporto e ferrovie senza aspettare la legge regionale. Ci facciamo le riforme da noi, senza aspettare nessuno. Voglio ringraziare anche l’assessore Tullio Giuffré, che non se l’è sentita di rinunciare alla carriera universitaria, ma il 14 gli faremo un applauso per quello che ha fatto. Grazie ai ritardi della passata amministrazione, mi è capitato di seminare e raccogliere visto che il progetto è partito con me”.
Lunedì alle 16:30 ci sarà la benedizione del cardinale al primo tram al ponte Ammiraglio, mentre a settembre comincerà la formazione dei conducenti. Si aspetta ancora, invece, la nomina del direttore d’esercizio. “Finalmente possiamo annunciare ai palermitani che sta finendo la fase dei disagi e comincia quella dei vantaggi di un servizio di mobilità efficace ed efficiente che migliorerà la vivibilità di Palermo – ha detto l’assessore Giusto Catania – la campagna di comunicazione che parte oggi è un modo di consegnare questa fiducia e questa speranza ai palermitani: sulla linea 1 siamo all’87% dei lavori, agli sgoccioli; la 2, di via Da Vinci, dove i lavori si concluderanno prima del previsto, siamo al 70%. Si eliminerà la differenza tra centro e periferie”.
“Si punta sulla responsabilità, una collettività ha diritti e doveri tra cui accettare un sacrificio finalizzato a portare vantaggi, abbiamo scelto un linguaggio brutale alzando i toni perché oggi i toni sono alti”, ha aggiunto Dario Tosini di Drtadsv, la società che ha curato la campagna di comunicazione. “Quest’anno Amat compie 50 anni – ha aggiunto Antonio Gristina, presidente della società – una felice coincidenza. Ci siamo impegnati per la realizzazione dell’opera. Due giorni fa c’è stata la prima uscita e sul web c’è il video di un ragazzino che dice: “Io ci salirò sempre’. Vorremmo che fosse per tutti così, servirà a decongestionare le strade. Contiamo sulla sinergia con le altre opere e gli altri operatori, tra cui passante ferroviario e metropolitana leggera. La sfida ora è sull’esercizio: realizzeremo l’opera nei termini previsti”. Previsto anche il biglietto unico tram-bus e controlli a tappeto dei vigili urbani contro le auto parcheggiate sui binari all’altezza degli incroci, dove non ci sono barriere.
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11 Luglio 2014, 14:01