02 Dicembre 2019, 16:48
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PALERMO – “Da presidente della Regione, mi vergogno, dopo aver visitato questo istituto, di dire che questo sia un luogo di rieducazione. Chi sbaglia ha il dovere di pagare, lo Stato ha però il dovere di recuperare chi ha sbagliato e questo è certamente l’esempio peggiore”. Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, all’uscita dal carcere “Di Lorenzo” di contrada Petrusa ad Agrigento. Nei giorni scorsi, il governatore – facendo riferimento alla notizia delle violenze che sarebbero state perpetrate nei confronti dei detenuti, ospitati nel reparto di isolamento, – aveva scritto al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Sulle presunte violenze, la Procura della Repubblica di Agrigento ha anche avviato un’inchiesta. “Al ministro vorrei dire tante cose e gliele dirò perché lo incontrerò e gli devo dire che quello di Agrigento non è il solo istituto che si trova in queste condizioni – ha aggiunto Musumeci – . Quindi noi abbiamo la necessità, anche con il garante per i diritti dei detenuti nominato dalla Regione, di fare un quadro completo e presentarlo al governo centrale”.
(ANSA).
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02 Dicembre 2019, 16:48