18 Agosto 2012, 16:47
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Altre entità, oltre alla mafia, avrebbero collaborato all’omicidio di Pio La Torre: questo starebbe emergendo dall’inchiesta riaperta. A dirlo è il procuratore di Palermo Francesco Messineo, intervenuto alla presentazione di un libro sul tema.
“La mafia vive dentro lo Stato – dice Messineo – la strage di Portella della Ginestra, secondo una tesi storica, sarebbe stata opera di mafiosi e di cellule nere fasciste poi utilizzate dai servizi segreti americani contro la sinistra. Cellule che successivamente saranno la Gladio in Sicilia. La Torre aveva intuito tutto questo, il collegamento fra queste cellule, la massoneria e i servizi segreti. Del resto, Pisciotta e Giuliano mangiavano il panettone con l’ispettore Messana. Cos’è questa se non trattativa? Nella storia della mafia la trattativa con lo Stato è sempre esistita”.
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18 Agosto 2012, 16:47