09 Luglio 2010, 00:16
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“La Stampa domani mattina non sarà in edicola, come la maggior parte dei
quotidiani italiani, nel tentativo estremo di protestare contro la cosiddetta
legge sulle intercettazioni – scrive il direttore Mario Calabresi – una legge che consideriamo sbagliata perché non sembra scritta per garantire una maggiore privacy agli italiani (diritto sacrosanto) ma per rendere più problematiche e difficili indagini e inchieste e per diminuire le possibilità dei cittadini di sapere cosa accade”.
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09 Luglio 2010, 00:16