14 Gennaio 2022, 16:50
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E’ stato accolto dal Tribunale civile di Reggio Calabria il ricorso presentato dai legali di Fabio Messina, l’agente di commercio palermitano al quale agli imbarcaderi delle società private di Villa San Giovanni era stato impedito di traghettare perché non vaccinato e quindi privo di Green pass. Messina era bloccato da lunedì scorso ed aveva dormito in un sacco a pelo prima di essere ospitato, nelle ultime due notti, da una famiglia di Villa San Giovanni. A prendere la decisione favorevole all’agente di commercio, che é stato assistito dagli avvocati Grazia Cutino e Maura Galletta, é stato il giudice Elena Luppino.
“Ci riserviamo di approfondire le motivazioni giuridiche della decisione, ma possiamo sin da subito dire che abbiamo accolto molto favorevolmente il provvedimento del Tribunale civile di Reggio Calabria grazie al quale il signor Messina potrà traghettare in Sicilia”. Così gli avvocati Grazia Cutino e Maura Galletta, rispettivamente dei Fori di Trapani e Messina, hanno commentato l’accoglimento del ricorso presentato per conto di Fabio Messina per chiedere l’annullamento del divieto che era stato opposto all’agente di commercio palermitano dalla società privata che gestisce il servizio di traghettamento nello Stretto di Messina ad imbarcarsi a Villa Giovanni per la Sicilia perché non vaccinato e quindi privo di Green pass. “Siamo molto felici – hanno aggiunto le due legali – di averlo riportato a casa”.
Festeggia la decisione la europarlamentare No pass Francesca Donato. “È proprio il caso di dire che a Reggio Calabria c’è un giudice – ha affermato la deputata – che ristabilisce la legalità costituzionale. Draghi e Speranza adesso rispettino i diritti fondamentali dei cittadini iniziando dal restituire la libertà di movimento ai pendolari dello Stretto e il diritto alla continuità territoriale ai siciliani. Sono in attesa di leggere le motivazioni della decisione del giudice Elena Luppino – continua Donato – tuttavia mi sembra chiaro che il magistrato abbia ritenuto di dover tutelare un cittadino siciliano dall’illegittima restrizione alla sua libertà di circolazione, dovuta ad una norma confusa e assurda che il governo Draghi deve correggere al più presto”.
“Sono arrivato ora in Sicilia e sono molto contento”. Così Fabio Messina, l’agente di commercio di Terrasini (Pa), che da lunedì era rimasto bloccato a Villa San Giovanni perché senza Green pass e dunque bloccato al di là dello Stretto in base al decreto che consente l’attraversamento solo a chi è munito di certificato verde di super Green pass o guarito dal Covid. L’uomo è arrivato con un traghetto Bluferries dopo che il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto la richiesta del suo avvocato, permettendogli di attraversare il Canale con un tampone e con la mascherina, quindi con il Green pass non ‘ rafforzato’ .” Sono rimasto bloccato casualmente – dice – ma sono felice che sia stato ristabilito il principio che andare e tornare in Sicilia non deve essere più complicato rispetto a recarsi da altre parti, non ci devono essere disparità”.
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14 Gennaio 2022, 16:50