19 Agosto 2020, 20:00
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“In questo momento non interessa chi lo abbia trovato. L’importante è averlo trovato. Ma appureremo anche questo”. Così il procuratore di Patti Angelo Cavallo cerca di troncare le polemiche sulle ricerche del piccolo Gioele, dopo il ritrovamento di resti che presumibilmente appartengono al bimbo di 4 anni scomparso sedici giorni fa insieme con la madre. “Noi abbiamo sempre detto – ha aggiunto Cavallo – che dovevamo insistere in queste ricerche in questo posto e che più avevamo persone disponibili più probabilità c’erano di trovarlo. Avete sentito le motoseghe utilizzate per disboscare la vegetazione lo stato dei luoghi è difficile. Che lo abbia trovato un volontario o altri non interessa in questo momento”.
“Ci siamo fatti delle ipotesi – ha aggiunto il Procuratore – su quanto sia successo, se ne sono rafforzate alcune ne abbiamo scartate delle altre. Perdono quota – prosegue Cavallo – piste riconducibili ad ambiti familiari. Ma lasciateci lavorare e fare tutti i ragionamenti del caso. Molte ipotesi restano ancora in piedi dobbiamo lavorare e riflettere. L’autopsia verrà effettuata a breve” . (ANSA).
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19 Agosto 2020, 20:00
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