09 Ottobre 2013, 16:49
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PALERMO – “Il gruppo Pid Cantiere popolare-Grande Sud all’Ars ha presentato una mozione contro la liquidazione di Sicilia e-Servizi, avviata lo scorso 23 settembre su richiesta del governatore Crocetta dall’assemblea straordinaria della società. “Chiediamo – scrivono i deputati Toto Cordaro, Bernardette Grasso, Roberto Clemente e Luisa Lantieri – che il governo riconsideri la sua volontà di liquidare la società, attraverso una procedura che, tra l’altro, potrebbe presentare profili di illegittimità. Occorre che Sicilia e-Servizi riprenda la propria operatività e che venga ripristinato il processo di strutturazione che è stato interrotto non solo dalla messa in liquidazione ma anche da altri atti di governo che ne hanno causato il blocco economico ed organizzativo. Il governo chiarisca altresì quali siano le fonti normative e i principi istituzionali di riferimento in base ai quali si accinge a sostituirsi di fatto all’Assemblea regionale siciliana, unica istituzione che dovrebbe normare e decidere su tale questione. Il governo riferisca inoltre al Parlamento quali tutele siano state poste in essere dalla amministrazione sia a protezione del significativo e vasto patrimonio informatico della Regione sino ad ora gestito dalla società Sicilia e–Servizi sia a garanzia della continuità di fornitura dei servizi informatici per la Regione, attualmente garantiti dalla società. Occorre infine una risposta chiara – concludono i deputati – sul futuro occupazionale e sui livelli professionali formatisi all’interno della società, non fosse altro che per gli ingenti investimenti operati dalla Regione nella formazione del personale altamente qualificato”.
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09 Ottobre 2013, 16:49