25 Settembre 2017, 15:50
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PALERMO – “Cambiare volto ai beni culturali in Sicilia non è obiettivo realizzabile in un mese ma neppure, probabilmente, nello spazio di un intero mandato. È un percorso fatto di passi quotidiani che non devono fermarsi, neppure per un mese”. Lo dichiara il neo assessore regionale ai Beni culturali, Aurora Notarianni.
“La differenza tra il non nominare un assessore e nominarlo, – prosegue – sta nel lasciare la guida di un dipartimento fondamentale e delicato, quello dei beni culturali, senza guida oppure destinare ad esso una professionalità che ha il solo obiettivo di mettersi al servizio dell’amministrazione. La mia nomina non comporta alcun costo aggiuntivo, l’interim al presidente non comporterebbe alcun risparmio. Di contro, sono in essere importanti progetti che, pur a fine mandato, devono essere seguiti e implementati, perché non si vanifichi quanto già speso in termini economici, di professionalità e lavoro. Lamentiamo sempre che il patrimonio culturale dovrebbe essere il primo motore dell’economia. Perché adesso – conclude l’assessore Notarianni – ci si chiede di trascuralo?”
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25 Settembre 2017, 15:50