09 Giugno 2012, 11:09
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“Con Tony Rizzotto non c’è alcun legame sentimentale, ma un semplice rapporto d’affetto tra due persone che condividono lo stesso progetto politico”. Così Salvina Profita risponde dalla pagine di “Repubblica Palermo” dopo che una bufera l’ha investita all’indomani della sua nomina a presidente della società “Italia lavoro Sicilia”.
Eppure Salvina Profita, candidata alle ultime comunali all’ottava circoscrizione di Palermo nella lista “Chiamalacittà”, sarebbe madre di una bambina avuta proprio con Rizzotto, stando sempre a quanto scrive Repubblica.
Ma, per quanto riguarda la sua nomina, la Profita decanta il suo curriculum di psicologa e di donna impegnata anche nel fronte femminista, e considera la scelta del governatore Raffaele Lombardo un premio “per il mio impegno con il movimento ‘Chiamalacittà’, un impegno che prescinde dal mio rapporto con Tony. All’ottava circoscrizione sono stata la più votata della mia lista con quasi 200 preferenze. E inoltre ho tutte le carte in regola per guidare una società come Lavoro Sicilia, viste le mie competenze nel settore della formazione professionale”.
Una competenza che le deriva anche dal suo essere precaria. “Non è che la presidenza di Lavoro Sicilia sia a vita – dice ancora la donna – si guadagna bene, ma ho fatto un colloquio e mi è stato consigliato di non accettare l’incarico, perché la società versa in cattive acque. Io però ho accettato lo stesso: conosco il settore e voglio promuovere i i progetti per aiutare i giovani come me”.
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09 Giugno 2012, 11:09