“Non sono io il burattino”

23 Marzo 2012, 15:40

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“Sel appoggerà Ferrandelli, tenendo fede al patto sancito prima delle primarie”. Queste le parole di Sergio Lima, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà durante la conferenza stampa indetta stamani per dare pubblicamente l’annuncio: “La nostra è stata una scelta dettata da un grande senso di responsabilità nei confronti di una città che ormai è ridotta allo stremo”.

Ancora Lima, ha tenuto a spiegare: “Dal 4 marzo il nostro tentativo è stato quello di ricercare l’unità del centrosinistra e il risultato delle primarie ha espresso proprio questo bisogno da parte degli elettori. Noi di Sel mettiamo quindi la nostra esperienza, le nostre idee e i nostri progetti al servizio di Fabrizio Ferrandelli che da oggi sarà anche il nostro candidato per la poltrona di sindaco”.

Dal canto suo, Ferrandelli, ha espresso il suo ” rammarico verso chi, con delle scelte forse più tattiche che politiche, ha preferito percorrere un’altra strada, sperando comunque che l’occasione della nuova chiamata alle urne possa ridestare un senso di responsabilità verso la città che può manifestarsi solamente con l’unità del centrosinistra”. Deciso il tono di Ferrandelli in merito alle possibili irregolarità nel voto: “Noi abbiamo siglato un codice etico al quale intendo attenermi. Per questo motivo auspico anche maggiori controlli in occasione delle votazioni di maggio. Purtroppo i tentativi di scambiare voti con favori sono ancora all’ordine del giorno ma io sono fermamente convinto che i palermitani si siano svegliati”.

Alla provocazione di qualche ora prima inerente il legame stretto con Cracolici e Lumia, e quindi indirettamente con Lombardo lanciata in conferenza stampa da Orlando, Ferrandelli ha risposto con un sorriso: “Io burattino? In questi mesi ho resistito a tentativi di condizionamento da parte dello stesso Orlando: credo che la storia sia ben chiara su come è finita”.

Per quanto riguarda invece le vicende giudiziarie dell’attuale governatore, Ferrandelli ha risposto concludendo: “Le vicende di Lombardo non mi riguardano, io sono il candidato del centrosinistra, per il resto c’è la magistratura”.