“Non sono un traditore | Berlusconi deve dirmi grazie”

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08 Novembre 2011, 19:13

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“Il fatto è un fatto, come dice Voltaire e dunque sul voto di oggi non c’é da dire un granché. C’é solo da prendere atto di come stanno le cose e tutto dice che ora è maturo il tempo per un governo di larghe intese che realizzi quelle che sono le istanze che arrivano dall’Europa”. Calogero Mannino commenta così con i cronisti il voto di oggi alla Camera che ha visto la maggioranza precipitare a quota 308.

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“Vorrei dire a Berlusconi – aggiunge – che con questo voto non è che sia cascato giù il mondo. Semplicemente sarebbe bene che il suo partito prendesse parte ad un governo ‘allargato’ per tirare fuori il Paese dalla crisi in cui è precipitato”. E Berlusconi cosa dovrebbe fare? “Magari – risponde l’ex pluri-ministro – potrebbe fare il leader del suo partito. Ma al governo dovrebbe andarci qualcun altro capace di gestire un esecutivo di larghe intese”. L’accusa di ‘tradimento’ però non gli va giù. E risponde alla domanda con un sorriso ironico: “Io traditore? A me Berlusconi deve dire solo grazie. Fui io infatti il 14 dicembre a votare a favore del governo benché fossi nell’Udc. Ora però la situazione è ben diversa e l’unica soluzione è un governo ‘allargato’ per uscire dal guado…”.

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08 Novembre 2011, 19:13

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