“Non sono una raccomandata” | De Girolamo, ecco la moglie di D’Alì

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13 Gennaio 2014, 11:16

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PALERMO- Il caso De Girolamo assume anche un risvolto siciliano. Il ministro, finito nell’occhio del ciclone per delle intercettazioni su manager e appalti, si arricchisce di una nuova polemica dai toni più locali. ‘Repubblica’ racconta la nomina di una consulente esperta di cinema: Antonia Postorivo, la moglie del senatore alfaniano (e siciliano) Antonino D’Alì.

“Mi avete fatto passare per una incompetente – ribatte l’avvocato Postorivo, in una intervista pubblicata dal quotidiano di Ezio Mauro -. Non sono solo un’esperta di cinema, sono avvocato dal 1992. Sono una penalista, sì. Lei pensa – dice l’avvocato a Giovanna Vitale che firma l’intervista – che una penalista non serva al ministero dell’Agricoltura? (…) Io mi faccio il (bip) dalla mattina alla sera e poi sui giornali sono sempre e solo la moglie di. Io sono una fior di professionista, la De Girolamo – donna che stimo molto – ha fatto un affare a prendermi. Io sono stata consigliera giuridica di non so quanti ministri. Capo segreteria di Iole Santelli, sottosegretario alla Giustizia, consigliere giuridico di Castelli, poi di Gnudi”.

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La chiosa dell’avvocato Postorivo in D’Alì: “Per Nunzia seguo il made in Italy. Non capisco perché se le signore Bassanini o Fassino diventano parlamentari è perché Lanzillotta e Serafini sono brave, mentre se la signora D’Alì lavora al ministero è perché Postorivo è moglie del senatore D’Alì”.

 

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13 Gennaio 2014, 11:16

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