Cronaca

Non vaccinati e ricoveri, la Sicilia ‘rischia’ di diventare gialla

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30 Luglio 2021, 13:34

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Aumentano i ricoveri per Covid -19 nei reparti di terapie intensiva e di area medica, ed in testa alla classifica si collocano le Regioni meridionali ed il Lazio. Se il tasso di occupazione nazionale si mantiene infatti sotto la soglia critica sia per l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (al 2,2%) sia nei reparti (al 2,9%), i valori salgono in alcuni territori. Con i nuovi parametri, infatti, la soglia critica che segna il passaggio alla zona gialla per le Regioni è fissata al 10% e 15% di occupazione rispettivamente per le intensive ed i reparti ordinari. Per i ricoveri in reparto i numeri più alti si segnalano in Sicilia (8,0%), Calabria (6,6%) e Campania (4,9%). Per le terapie intensive, invece, i maggiori tassi di occupazioni sono evidenziati in Sicilia (4,7%), Sardegna (4,2%) e Lazio (3,7%). I pazienti ricoverati in ospedale, come sappiamo, sono quasi tutti non vaccinati. E’ proprio l’effetto non vaccinati che rischia di aumentare la precentuale. Si tratta di un’ipotesi, quella del ritorno in zona gialla, ancora non vicino, ma possibile, visti i numeri.

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Questi i tassi di occupazione nelle varie Regioni rispettivamente per le aree mediche e le terapie intensive secondo i dati della bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss all’esame della Cabina di regia: Abruzzo 1,8% – 0,0%; Basilicata 3,8% – 0,0%; Calabria 6,6% – 3,3%; Campania 4,9% – 1,8%; Emilia Romagna 2,5% – 1,2%; Friuli Venezia Giulia 0,8% – 1,1%; Lazio 4,0% – 3,7%; Liguria 2,1% – 2,8%; Lombardia 2,8% – 2,0%; Marche 1,3% – 1,9%; Molise 0,6% – 0,0%; PA di Bolzano 2,6% – 0,0%; PA di Trento 1,2% – 0,0%; Piemonte 1,2% – 0,5%; Puglia 2,8% – 2,2%; Sardegna 4,4% – 4,2%; Sicilia 8,0% – 4,7%; Toscana 2,2% – 3,3%; Umbria 1,8% – 2,1%; Valle d’Aosta 1,5% – 0,0%; Veneto 1,5% – 1,6%. ITALIA 2,9% – 2,2%. (ANSA).

Pubblicato il

30 Luglio 2021, 13:34

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