18 Settembre 2014, 12:08
2 min di lettura
PALERMO – L’hanno circondata, poi sono passati alle minacce e alla violenza. Una notte di paura per una nigeriana di 33 anni che nel cuore del centro storico è stata presa di mira da una banda di malviventi che ha sferrato calci e pugni. E’ l’ennesima aggressione che si verifica nel cuore della città, in piazza Ballarò per la precisione. L’area quotidianamente affollata da centinaia di persone che di giorno si recano al tradizionale mercato, la notte diventa spesso scenario di episodi all’insegna della violenza, specie da alcuni mesi a questa parte. Tanto da rendere necessario, da parte delle forze dell’ordine, un maggiore controllo del territorio con pattugliamento a tappeto.
Ciò nonostante, quella che è avvenuta intorno alle tre, ha catapultato la donna in un incubo che si è concluso su una barella del 118. Ferita, è stata trasportata all’ospedale Civico dove gli è stato riscontrato un trauma cranico-facciale. A lanciare l’allarme ai soccorsi sono stati i residenti della zona: la 33enne ha cominciato a gridare, a chiedere aiuto. Chi abita nei pressi della piazza è stato svegliato dalle urla ed ha cercato di capire cosa stesse succedendo.
Quando i carabinieri sono giunti sul posto hanno trovato la donna a terra, dolorante. Sotto choc è stata trasportata al pronto soccorso. E’ stata la stessa vittima a raccontare di essere stata circondata da almeno cinque uomini, tutti extracomunitari. Non è ancora chiaro se li conoscesse. Fatto sta che nel giro di pochi minuti è stato il caos: la banda ha cominciato ad inveire contro di lei con pugni e schiaffi, fino a scaraventarla sulla strada con violenza per dileguarsi all’arrivo dei militari. Una fuga immediata tra i vicoli dell’Albergheria che ha permesso loro di fare perdere ogni traccia.
Soltanto cinque giorni fa, per un’aggressione sfociata in tentato omicidio nella stessa zona, sono finiti in manette tre nigeriani. le manette sono scattate per il pestaggio a colpi d’ascia avvenuto il 27 gennaio scorso, quando la polizia trovò due feriti a terra che non riuscivano nemmeno a parlare. Gli aggressori, secondo una prima ricostruzione da parte delle vittime, erano almeno in sei.
Le due vittime rimasero sfregiate in modo permanente al viso e in altre parti del corpo e forse, alla base dell’aggressione ci sarebbero stati motivi di gelosia. Anche riguardo alla violenza nei confronti della 33enne, gli investigatori non sottovalutano questa ipotesi: la nigeriana, stanotte, avrebbe fatto riferimento ad una relazione finita male e ad un probabile “vendetta” da parte del suo ex. Ma resta tutto da chiarire. Le indagini dei carabinieri sono in corso.
Pubblicato il
18 Settembre 2014, 12:08